Agnelli agli azionisti Juve: "Fatturato record da 388mln, ma bisogna continuare a crescere"

La Juve festeggia un bilancio da record, ma Andrea Agnelli non si vuole certo fermare. Il presidente bianconero, nella lettera inviata agli azionisti per l’approvazione del bilancio al 30 giugno…

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La Juve festeggia un bilancio da record, ma Andrea Agnelli non si vuole certo fermare. Il presidente bianconero, nella lettera inviata agli azionisti per l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2016, ha infatti toccato vari temi, sportivi ed economici, sottolineando la crescita della società. Cari Campioni d’Italia,

«Il core business – le parole di Agnelli – di questa società è e sarà sempre il calcio. La sua tradizione è la vittoria. La sua vocazione è la sostenibilità economico finanziaria in un comparto complesso, come quello in cui operiamo, caratterizzato dall’aleatorietà dei risultati sportivi e da un sistema di ricavi solo parzialmente governabile dalla singola società, in virtù delle peculiari regolamentazioni vigenti a livello nazionale ed internazionale. Con grande orgoglio – prosegue la lettera – vi sottolineo in questa mia lettera gli storici risultati che la Vostra società ha saputo raccogliere negli ultimi sei anni sul fronte sportivo. Dagli anni bui, che hanno lasciato un patrimonio sia sportivo che economico inadeguato, questo management ha saputo ricostruire, grazie alla cultura del lavoro e ad una dedizione straordinaria, una squadra vincente e un club riconosciuto in tutto il mondo».

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«Gli storici successi di questi anni sono stati accompagnati da un miglioramento molto rilevante di tutti i principali indicatori finanziari della Juventus. I presupposti che hanno convinto gli azionisti a sottoscrivere interamente l’aumento di capitale dell’ottobre del 2011 sono stati confermati e gli obiettivi addirittura superati. A distanza di cinque anni, possiamo dire che quelle risorse sono state utilizzate al meglio – commenta Agnelli -. Se il bilancio 2014-2015 segnava il ritorno all’utile e quindi il completamento di un turnaround che, anno su anno, ha saputo aumentare repentinamente il fatturato fino a riportare in utile il risultato netto, quello che siete chiamati ad approvare oggi rappresenta il consolidamento».

«Un fatturato di quasi 388 milioni – conferma il presidente bianconero -, infatti, rappresenta il record storico nel bilancio della Juventus, che per il secondo anno consecutivo registra un utile netto di oltre 4 milioni di euro. La Juventus è solida e ha buone prospettive di sviluppo ma dovrà continuare a sviluppare i suoi ricavi e a garantire efficienza nella gestione.Il futuro rappresenta nuove sfide, anche perché parte di questi ricavi sono oggi garantiti dalla costante partecipazione alla massima competizione europea per club, la Uefa Champions League. Ecco perché Juventus ha operato in seno all’ECA, European Club Association e nel dialogo con le grandi realtà del calcio internazionale affinché questa competizione fosse riformata. Dal 2018 saranno quattro i club italiani a partecipare stabilmente a questo torneo: una prospettiva che rende più stabile e meno aleatoria la programmazione anche della Juventus».

«Sarebbe sbagliato oggi pensare di aver completato il lavoro – continua la lettera agli azionisti -. Il calcio, con il susseguirsi impetuoso degli eventi, delle partite e delle stagioni, non permette a nessuno di gloriarsi e dormire sugli allori. La Juventus deve continuare a crescere, autofinanziandosi, come avvenuto nella recente campagna di rafforzamento della squadra e in tutti i nuovi progetti avviati in questi anni dalla società. I nuovi contratti di partnership con importanti aziende globali, due nomi su tutti, Jeep e adidas, confermano che il brand Juventus è ormai tornato tra i più importanti nel panorama dello sport industry. Questa rinnovata riconoscibilità sta permettendo all’azienda di siglare importanti “regional partnerships”, che consentono la penetrazione su nuovi mercati. Negli ultimi mesi Juventus ha firmato, ad esempio, accordi in Messico, Nigeria, Azerbaigian e sta continuando un enorme lavoro di ricerca di nuove opportunità di business anche grazie alle Juventus Academy».

«Il processo di gestione in-house del licensing e del merchandising, accompagnato da una nuova strategia di sviluppo degli Juventus Store sta dando oggi i primi risultati e ci rende fiduciosi per il futuro, così come lo sviluppo della strategia digitale, nella quale Juventus rappresenta un’eccellenza a livello mondiale. Infine – conclude Agnelli – questa sarà la stagione nella quale vedrà la luce il nuovo sviluppo immobiliare sull’area dell’antica cascina della Continassa dove sorgeranno il nuovo Training Center e la nuova sede della società a pochi metri dallo Stadium».