L’incontro tra il presidente della Roma James Pallotta e il sindaco della Capitale Virginia Raggi è stato “molto positivo, abbiamo raccontato quello che abbiamo fatto negli ultimi quattro anni. Loro sanno che è importante, noi sappiamo che è importante”, ha commentato il numero uno giallorosso al termine del summit in Campidoglio. “Non ci sono problemi, il processo è cominciato e sta andando nella giusta direzione. Sono ottimista, lo sono sempre stato, tutto sta andando bene” ha aggiunto Pallotta.
Il sindaco Raggi, accompagnata dagli assessori Paolo Berdini, Linda Meleo e Daniele Frongia, si è limitata a dire che l’incontro “è andato bene” e che non sono stati affrontati dettagli tecnici. Dal comune fanno sapere che Raggi e Pallotta, insieme per circa mezz’ora, hanno sostanzialmente chiacchierato e il meeting è stato utile soprattutto per conoscersi. Nelle agende di società e comune è stato già fissato un incontro che avrà una natura più tecnica, nel corso del quale sarà affrontato più nel dettaglio il progetto dello stadio della Roma che dovrà sorgere a Tor di Valle.
Di sicuro il dialogo tra la giunta pentastellata e la As Roma è un passaggio fondamentale per l’avvio dell’iter amministrativo che dovrà dare il definitivo via all’inizio dei lavori per il nuovo stadio giallorosso. Nel suo viaggio a Roma di questi giorni Pallotta prima di Raggi aveva incontrato Zingaretti. Il presidente della regione Lazio ieri aveva ricordato come il boccino del gioco fosse nelle mani del comune che deve approvare la “variante urbanistica. Tutto l’iter amministrativo è legato a questa approvazione”, ha detto.
Con l’apertura della Conferenza dei Servizi, ufficialmente annunciata ieri dalla Regione Lazio, è stato fatto un altro grande passo avanti nella costruzione dello Stadio della Roma e nella realizzazione del progetto dell’area di Tor di Valle.
È un momento chiave per Roma, non solo per il mondo dello sport ma anche, e soprattutto, da un punto di vista economico e sociale. Il progetto consegnerà all’AS Roma un nuovo stadio e comporterà anche un’ampia riqualificazione urbana dell’area di Tor di Valle.
Da oggi, il dossier Stadio della Roma-Tor di Valle verrà esaminato dai membri della Conferenza dei Servizi. Entro il termine prestabilito per l’approvazione, pari a 180 giorni a far data dal 7 settembre giorno dell’avvio formale del processo, i membri verificheranno l’accuratezza della documentazione e approveranno il progetto in via definitiva, affinché i lavori di costruzione potranno effettivamente avere inizio.
In merito alla costruzione dell’impianto sportivo Stadio della Roma e ai lavori di sviluppo collaterali, la Legge sugli Stadi viene così applicata per la prima volta in Italia.
Il progetto interessa 180 ettari nell’area di Tor di Valle, 80% dei quali (circa 141,5 ettari) saranno spazi fruibili dal pubblico, come la nuova rete stradale, l’espansione di quella esistente e la creazione di tre nuovi parchi. Per quanto concerne i lavori relativi agli spazi privati, il 12% dell’area (21 ettari) sarà destinato allo Stadio mentre il Business Park non occuperà che il 7% (12,5 ettari) dell’intera area interessata dal progetto.
Il progetto porterà inoltre alla creazione di uno dei più grandi parchi di Roma, dove saranno piantati più di 9000 nuovi alberi e nel quale saranno costruiti 11km di pista ciclabile. Per risolvere i problemi idrogeologici dei quartieri limitrofi – Decima e Torrino – si rafforzerà il Fosso di Vallerano.
Stadio della Roma prevede inoltre una serie di lavori tesi al miglioramento della viabilità e dei trasporti nell’intera area. Le due sponde del Tevere saranno unite grazie alla costruzione di un nuovo ponte sul fiume (il secondo sarà esclusivamente pedonale) e sarà inoltre costruita una nuova strada grazie al collegamento tra via Ostiense e Via del Mare, dai confini orientali del progetto al Grande Raccordo Anulare.
L’investimento, che ammonta a circa 1,7 miliardi di euro, avrà un notevole impatto sulla città poiché il 26% circa di tale investimento (440 milioni di euro) riguarderà lavori di pubblica utilità, che comprendono un nuovo collegamento ferroviario, la costruzione di due ponti sul Tevere e la creazione di uno dei più grandi polmoni verdi della città.
Dal punto di vista dell’occupazione, la realizzazione del progetto coinvolgerà fino a 4000 lavoratori e verranno erogati stipendi pari a 500 milioni di euro.