Sono passati solo pochi giorni dall’esordio stagionale in Liga dell’Atletico Madrid, ma la formazione vicecampione d’Europa è già stata protagonista di una vicenda piuttosto controversa. Gli spettatori più attenti che hanno assistito alla gara giocata al Vicente Calderon contro l’Alaves (terminata 1-1) hanno infatti notato che il carattere utilizzato per indicare nomi e numeri dei giocatori era diverso da quello che era stato mostrato in fase di presentazione delle maglie e visto durante le amichevoli.
Si è passati infatti dall’utilizzo di un doppio layout con bordo bianco e blu a un altro in cui il doppio layout è stato sostituito dal blu con una sola linea bianca a circondare il numero di maglia dei giocatori.
Ma da cosa nasce questo cambiamento improvviso?
Il club iberico ha infatti deciso di introdurre questa modifica dopo che sono arrivate numerose lamentele dalle varie emittenti TV che ritenevano la prima versione della maglia poco chiara per chi guarda la partita davanti al piccolo schermo. Uefa e Liga hanno così imposto al club di adeguarsi.
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Quanto successo fa inevitabilmente pensare al maggiore potere ottenuto dalle emittenti TV nei confronti dei club che partecipano al massimo campionato spagnolo. Questo cambio di rotta è comprensibile soprattutto nella stagione da poco iniziata in cui è entrato in vigore un nuovo contratto per i diritti Tv che porterà nelle casse dei vari club di Liga una maggiore quantità di denaro rispetto a quanto accadeva negli anni passati.
A fare da contraltare ai maggiori incassi ottenuti dai club è la necessità di doversi adeguare alle richieste degli operatori televisivi soprattutto se pensano che alcuni caratteri o colori utilizzati non siano abbastanza distinguibili.
Almeno per ora non si registrano particolari reazioni da parte dei tifosi “Colchoneros” alle modifiche messe in atto alla maglia per la nuova stagione realizzata dallo sponsor tecnico Nike.