Proposta nuova Champions, 4 italiane nei gironi dal 2018: una "su invito"

Il dibattito Superlega vs Nuova Champions League entra nel vivo. La trattativa passa per l’elezione del nuovo presidente Uefa che si terrà il 14 settembre. Ma la strada è tracciata.

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La contromossa…

comunicato ternana longarini panucci

Il dibattito Superlega vs Nuova Champions League entra nel vivo. La trattativa passa per l’elezione del nuovo presidente Uefa che si terrà il 14 settembre. Ma la strada è tracciata.

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La contromossa dell’Uefa, che teme di perdere il prestigio della sua coppa a scapito di una grande manifestazione internazionale alternativa, è quella di proporre ai club quattro posti sicuri per i grandi campionati, con alcune squadre qualificate (eventualmente) per meriti “storici”, un nuovo ranking e sorteggi protetti. Questo quanto anticipa oggi La Gazzetta dello Sport.

 

Basterà? Di certo per la Superlega è ancora presto, ma nel triennio 2018-21 la Champions cambierà.

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Struttura classica, 32 finaliste e 8 gruppi, ma cambio deciso nei criteri di qualificazione.

Questa l’anticipazione della Gazzetta: “Le 4 grandi nazioni (Inghilterra, Spagna, Germania e Italia) avranno 4 posti sicuri, senza passare dai playoff: sul tavolo c’è la proposta di qualificare non le prime 4 del campionato, ma le prime 3, assegnando poi il quarto posto per meriti storici, attraverso il ranking Uefa rielaborato in base ai risultati con l’obiettivo di garantire un posto alle grandi (cioè Milan, Inter, Liverpool, United, Chelsea, Benfica…). Alle federazioni medie (Francia, Portogallo e Russia) andranno 2 posti sicuri, altri 4/5 per i campioni delle nazioni che seguono nel ranking (oggi sarebbero Ucraina, Belgio, Olanda, Turchia e Svizzera), 5-6 da assegnare attraverso i playoff (ai quali parteciperebbero una cinquantina di club)“.