Josè Mourinho contro Pep Guardiola, United contro City. La sfida infinita del calcio internazionale, due scuole, due modi di intendere il calcio, ora è un derby: il derby di Manchester. E caratterizzerà tutta la stagione a partire dalla sfida in Cina del 25 luglio, il primo derby di Manchester della storia giocato fuori dai confini inglesi.

E poi in Premier League: 10 settembre all’Old Trafford, 25 febbraio all’Etihad. Sempre che FA Cup o League Cup non riservino altre sorprese.

Pep Guardiola, 45 anni, nato il 18 gennaio 1971 a Santpedor e Josè Mourinho, 53 anni, nato il 26 gennaio 1963 a Setubal in Portogallo hanno una sola cosa in comune: hanno allenato il Barcellona B a dieci anni di distanza: il portoghese dal ’98 al 2000, il catalano nel 2007-2008.

Ma le carriere sono opposte.

Mou ha allenato 5 squadre e vinto 30 trofei (2 le Champions League). Il suo record vanta un 65,5% di vittorie. Pep ha allenato solo Barcellona e Bayern Monaco ed è alla sua terza panchina: 21 trofei in 7 stagioni (2 Champions League) con il 74,3% di vittorie.

Guardiola ha vinto il triplete nel 2008 e al Barcellona ha collezionato 14 trofei: è il tecnico blaugrana più vincente di sempre. Mourinho ha risposto con il triplete nel 2010 ed ha vinto il campionato in 4 nazioni diverse.

 

Le loro bandier sono state Leo Messi: 219 gare con 211 gol e 96 assist e John Terry: 265 gare con 26 gol e 11 assist.

 

Opposte come detto le filosofie: Mou è camaleontico, difesa e contropiede rapido sono armi che non disdegna, Guardiola punta tutto sul possesso palla per bloccare il gioco avversario, pressing ultraoffensivo e ritmo di gioco forsennato.

 

Hanno firmato contratti faraonici: Pep prenderà 19 mln di euro all’anno per 3 anni mentre Mou ne avrà ben 25, anche lui ha firmato un triennale. 

 

Fin qui si sono incontrati 16 volte: Guardiola ha vinto 8 volte, Mourinho solo 3. 5 i pareggi. Ora altre tre sfide i programma, ma soprattutto un lunghissimo testa a testa che terrà banco in Premier league per l’intera stagione. Non poteva esserci palcoscenico più azzeccato: stavolta i migliori si confrontano coi migliori. Ci sarà da divertirsi.

 

 

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Un bresciano a Manchester. Tra giornalismo economico e football scouting