Ventura Nuovo CT Italia stipendio. Il nome di Giampiero Ventura è in pole position per la panchina dell’Italia, e già circolano le cifre dell’accordo con la Figc: biennale da 1,5 milioni netti l’anno con i premi, un terzo del costo di Conte. Dello staff farebbero parte il vice Sullo, l’allenatore dei portieri Zinetti, il preparatore atletico Innocenti. Lo scrive oggi il quotidiano La Repubblica, che lascia aperto anche uno spiraglio verso l’idea Fabio Cannavaro, il quale tuttavia sta valutando anche l’offerta per allenare in Cina il Tianjin.
Ventura è infatti diventato il candidato numero uno alla successione di Conte, sorpassando i tre rivali, Montella, De Biasi e Gasperini. A lui toccherebbe il difficile ruolo di qualificare la nazionale ai Mondiali 2018: nel girone con Spagna e Albania passa solo la prima qualificata mentre la seconda accederà ai playoff (delle 9 seconde dei 9 gironi la peggiore seconda verrà però esclusa dal turno aggiuntivo).
L’arbitro della volata è il presidente della Figc Tavecchio, giudici a latere Lippi, direttore tecnico in pectore, e Conte, commissario tecnico uscente dopo l’Europeo. Il mister del Torino li ha messi d’accordo tutti e tre.
Con Tavecchio l’intesa è istintiva, come col coetaneo eroe di Berlino. Di Conte raccolse benissimo l’eredità a Bari. Ventura gode di stima trasversale: non è escluso che nel suo staff possa entrare il Pallone d’oro Fabio Cannavaro, magari per un apprendistato in vista della panchina azzurra e in prospettiva con un gruppo di reduci del 2006 (Zambrotta, Grosso, Barone) sotto la supervisione del loro ct Lippi.
Di sicuro c’è che Ventura è favoritissimo. L’annuncio di Tavecchio è previsto dopo la finale di Coppa Italia di sabato prossimo. Il velo sul ritorno di Lippi in Figc è già caduto: avrà un ruolo tecnico di supervisione, ma anche di promozione internazionale del movimento calcistico italiano, e il suo parere sulla nomina del nuovo commissario tecnico sarà determinante.
È imminente l’appuntamento fatidico tra il presidente federale e l’allenatore del Torino, prossimo alla rescissione del contratto col presidente granata Cairo.