Impatto Canal sui conti Vivendi. Vivendi vede l’utile del primo trimestre calare di oltre il 27% a 99 milioni di euro, principalmente per effetto dell’impatto negativo da 41 milioni dell’accordo giudiziario concluso negli Usa con Liberty Media, che ha chiuso un contenzioso lungo oltre dieci anni su uno scambio azionario. Il fatturato è rimasto stabile a 2,49 miliardi di euro, nonostante un calo del 3,1% per il gruppo Canal+, legato soprattutto alle performance ancora negative dei canali pay tv in Francia.
Interpellati sull’acquisizione di Mediaset Premium, e sullo scambio azionario con Mediaset che è parte dell’accordo, i vertici del gruppo francese hanno spiegato di non essere ancora in grado di fornire una data per il closing, dato che “stiamo ancora lavorando, diremo di più più avanti”.
Vivendi conferma in ogni caso il suo obiettivo di creare una “presenza solida” nel mercato dei media dell’Europa meridionale, che vuol dire Italia ma anche Spagna, dove, ha ricordato l’amministratore delegato Arnaud de Puyfontaine, “abbiamo un rapporto molto buono con Telefonica, con cui collaboriamo sull’America Latina”.
“Abbiamo l’ambizione di creare una storia di successo, lavoreremo con Premium per creare delle opportunita’”. “Abbiamo dei piani, ma stiamo ancora completando la due diligence, diremo di piu’ in futuro”, ha aggiunto. “In un ambiente come il nostro ricco di cambiamenti veloci ci teniamo aperte tutte le opzioni, guardiamo a tutte le opportunita’”, ha aggiunto il Ceo di Vivendi.
Sul fronte Telecom Italia, di cui Vivendi è il principale azionista, il gruppo, la cui quota è lievemente calata ma solo per “aggiustamenti tecnici”, conferma l’impegno ad essere “un azionista di lungo termine”, che “come investitore industriale, intende supportare lo sviluppo dell’operatore fornendo le proprie competenze e accelerandone le attività di distribuzione dei contenuti”.
Tornando ai conti della pay-tv attualmente sotto il controllo di Vivendi, nel trimestre Canal+ in Francia ha registrato un rosso operativo di 59 milioni, in peggioramento rispetto ai 50 milioni dello stesso periodo del 2015, e ha perso 183mila abbonati nel periodo. Il risultato della pay-tv in Francia è mitigato dalle buone performance che arrivano dalle attività internazionali, che portano il risultato operativo del gruppo Canal+ a crescere complessivamente del 6,4% a 164 milioni.