Milan tournee estiva preliminare Europa League, si scatena la polemica: i tifosi rossoneri puntano il dito contro le prossime amichevoli di luglio negli Usa.
«Mercoledi 27 luglio 2016, Soldier Field Chicago, Bayern Monaco – Milan – si legge in un comunicato della Curva Sud rossonera -. Una normale amichevole, una partita come tante se ne giocano in estate con tanto di biglietti già in vendita, ma poi…Guardando bene il calendario della tanto inseguita Europa League, la sesta classificata del campionato italiano, ossia il posto che stiamo “inseguendo”, sarebbe impegnata nel turno preliminare proprio in quella data. Ma quindi, si tratta di un errore grossolano da parte di una società allo sbando? O possiamo presumere che in società abbiano già deciso di perdere volutamente il sesto posto, per andare a fare la tournée negli USA?».
Una accusa importante da parte della tifoseria organizzata rossonera. Ma perdere il sesto posto per non dover saltare la tournée statunitense (lasciando le possibilità di approdo in Europa alla sola finale di Coppa Italia, dove però dovrebbe battere la Juventus) conviene davvero?
Dal punto di vista economico e finanziario, tutte le amichevoli disputate dal Milan nell’estate-settembre 2015 hanno portato in cassa poco più di 5 milioni di euro, come si legge nel bilancio al 31 dicembre 2015.
Cifra in leggero aumento rispetto al 2014, quando si era fermata complessivamente a 3,8 milioni. Ricavi su cui ha influito in particolar modo la tournée in Cina a luglio, e così dovrebbe essere anche per la prossima estate, visto che la sola partecipazione all’International Champions Cup, al centro della polemica, dovrebbe garantire circa 3,5 milioni.
Quanto invece potrebbe incassare il Milan dall’Europa League? Prendiamo come esempio l’Inter, che ha partecipato all’ex Coppa Uefa nel 2014/15, terminando l’avventura agli ottavi di finale. La società nerazzurra ha portato a casa poco più di 6 milioni (6,072) di euro come proventi Uefa, ai quali vanno aggiunti anche 2,3 milioni dal botteghino.
Milan tournee estiva preliminare europa league, quanto vale la coppa
I premi, però, si sono alzati nel frattempo: il solo accesso ai gironi, infatti vale 2,4 milioni. Senza considerare i premi per i risultati: 360mila euro a vittoria, 120mila a pareggio, 500mila per la vittoria del girone e 250mila per il secondo posto e 500mila per il passaggio ai sedicesimi. Ipotizzando un percorso nella fase a gironi simile a quello dell’Inter nella stagione 14/15 (tre vittorie e tre pareggi, primo posto e passaggio del turno), il Milan potrebbe ricevere 4,8 milioni di euro. Ai quali andrebbero aggiunti i ricavi da botteghino di sei partite (due dei preliminari, tre del girone e quella dei sedicesimi) e i 3/4 milioni minimi in arrivo dal market pool (difficilmente calcolabile ad oggi). In sostanza quindi la partecipazione all’Europa League potrebbe valere intorno ai 10 milioni di euro, circa il doppio di quanto garantiscono le amichevoli estive. Una cifra che dovrebbe essere soppesata, però, con i problemi logistici e sportivi (ad es. la preparazione diversa o i frequenti viaggi), e con quelli che potrebbero derivare dal Fair Play Finanziario.