Milan, occhio al Fair Play Finanziario: se va in Europa può arrivare la sanzione

Milan Fair Play Finanziario, centrare la qualificazione in Europa potrebbe essere un problema. I conti rossoneri nelle ultime stagioni, infatti, sono stati tutt’altro che positivi: il pericolo è che arrivi…

Sala Unica Var

Milan Fair Play Finanziario, centrare la qualificazione in Europa potrebbe essere un problema. I conti rossoneri nelle ultime stagioni, infatti, sono stati tutt’altro che positivi: il pericolo è che arrivi una sanzione dall’Uefa.

La società di Berlusconi negli ultimi anni ha faticato a livello economico. Senza la Champions, nel 2014 i conti sono crollati: -91,2 milioni di perdita, il peggior rosso della storia del Milan. E pure il bilancio 2015 è previsto in corposa perdita.

Milan fair play finanziario, gli ultimi bilanci rossoneri
Milan fair play finanziario, gli ultimi bilanci rossoneri

La differenza rispetto al recente passato è che il Milan ha buone possibilità di ritornare in Europa la prossima stagione, tramite la Coppa Italia o tramite il campionato (attualmente è 6°, posizione che basterebbe in caso di ko con la Juve nella finale di coppa). E, strano a dirsi, potrebbe rivelarsi un problema.

Non tanto per i conti in generale, quanto piuttosto perché gli stessi contri diventerebbero oggetto di indagine da parte dell’Uefa per il fair play finanziario. Il pericolo, anzi la quasi-certezza, è di sforare i parametri imposti: la perdita minima consentita nel triennio 2013-2014-2015 è di 30 milioni, ad oggi (senza considerare il 2015, visto che il bilancio deve essere ancora redatto), il Milan è a quota -107 milioni. Numeri che potrebbero portare ad una sanzione in stile-Inter.

Milan Fair Play Finanziario, Barbara Berlusconi a Nyon

Per questo motivo in questi giorni l’ad rossonero Barbara Berlusconi dovrebbe recarsi a Nyon, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, insieme al direttore organizzato Umberto Gandini e Elisabetta Ubertini (direttore dei progetti speciali). Oggetto dell’incontro con l’Uefa sarebbe l’elaborazione di un piano di sostenibilità finanziaria da presentare a fine stagione. In sostanza, il Milan vuole dimostrare all’organo continentale di avere una strategia per sistemare i conti nel futuro prossimo e dovrà dimostrare di poter migliorare i propri numeri, un modo anche per evitare problemi maggiori con la stessa Uefa. La strada potrebbe essere quindi quella di un accordo, con la speranza di tornare presto in Champions League.

Milan Fair Play Finanziario, con mr. Bee sanzione evitabile?

Ma il “Settlement Agreement” in stile Inter e Roma non è l’unica opzione sul tavolo. Dopo le ultime modifiche regolamentari, è stato introdotto il “Voluntary Agreement”: in pratica sarà possibile presentare all’Uefa un piano economico che dimostri come eventuali spese fuori norma (comprese anche quelle sul mercato) in una stagione possano generare un aumento dei ricavi societari in misura tale da rientrare di queste uscite entro quattro stagioni sportive.

Potranno optare per questa opzione le società che partecipano alle coppe e sono in regola con il Fair Play; le società che nell’annata precedente non si sono qualificate alle coppe ma hanno ottenuto la “licenza Uefa”; le squadre che hanno subito una variazione dell’assetto societario, cioè cambio di proprietà oppure spostamenti di quote. Il Milan avrebbe potuto usufruire di quest’ultima opportunità per evitare la sanzione, ma l’affare con mr.Bee va ancora a rilento, se non si è definitivamente bloccato. In compenso, Barbara Berlusconi potrà comunque proporre il suo piano visto che la società rossonera ha comunque ricevuto la Licenza Uefa dalla Figc, pur senza disputare le coppe. In sostanza, quindi, il rischio sanzione c’è: ma il Milan farà di tutto per evitarla.