Flop Psg Champions, l’ennesima eliminazione ai quarti di Champions League inizia a far riflettere. Perché, nonostante gli ingenti investimenti, il club parigino non ha ancora mai centrato una semifinale europea.
«Che fiasco!», titola a caratteri cubitali L’Equipe. Parla di sindrome, invece, Le Parisien, che in un editoriale scrive di un «soffitto di vetro», limite invisibile ma impenetrabile che non consente al PSG di entrare nel club dei grandi. Il problema, però, è che a quasi 5 anni di distanza dall’acquisto della società da parte del Qatar Investment Authority, i risultati in Europa non si vedono ancora: l’obiettivo fin da subito era stato la Champions, inutile negarlo. E per il quarto anno consecutivo il Psg si è fermato sullo scoglio quarti di finale, non riuscendo a ribaltare il 2-2 dell’andata contro il Manchester City, a cui è bastato un semplice 1-0 per centrare, al contrario, la prima semifinale della proprietà araba.
I quattro scudetti consecutivi interessano relativamente, soprattutto in un campionato dove nessun può rivaleggiare sul piano economico (9 dei primi 10 giocatori più pagati della Ligue 1 e 14 dei primi 20 sono del Paris Saint Germain, come rivelato da France Football nella ricerca sui calciatori più pagati al mondo), come dimostrato dallo scudetto conquistato a marzo nella stagione in corso. Gli emiri del Qatar vogliono la Champions, e gli investimenti sono stati tutti fatti in tal senso.
Basta dare un’occhiata alla riga degli “altri ricavi” per vedere che le spese sono stanti ingenti: siamo sull’ordine dei 6/700 milioni di euro versati nelle casse del Psg nelle ultime 5 stagioni. Investimenti che si sono trasformati in acquisti decisamente onerosi, visto che il totale degli acquisti si aggira sui 560 milioni di euro.
Esclusa la parentesi spendacciona del Monaco, 7 dei primi 10 acquisti più corposi della storia della Ligue 1 arrivano dalle ultime 4 stagioni del Paris Saint Germain. Che non a caso ha un bilancio tra acquisti e cessioni dell’ultimo quinquennio che si avvicina ai -500.
Flop Psg Champions, il futuro senza Ibra?
Soldi che, però, come detto non sono bastati per centrare nemmeno una semifinale di Champions, figuriamoci vincere. Il patron Nasser Al Khelaifi, delusissimo, ha dichiarato che deve riflettere su come migliorare per vincere. E probabilmente il futuro sarà senza Ibrahimovic, in scadenza di contratto e pronto a lasciare Parigi, così come alcune vecchie conoscenze italiane come Thiago Motta e Maxwell. Senza dimenticare Laurent Blanc, anche lui pronto all’addio. In attesa di capire quali saranno gli investimenti estivi per provare, finalmente, a dare l’assalto alla Champions.