Curva Fiorentina protesta caro biglietti Empoli, il malcontento per i tagliandi troppo costosi sbarca anche in Italia e in Serie A. I tifosi viola, infatti, diserteranno la trasferta nel derby toscano.
«I gruppi della Curva Fiesole comunicano che non parteciperanno alla trasferta di Empoli del 10 Aprile, per protesta contro il caro-biglietti. Lo stadio deve essere uno spazio accessibile a tutti, non un privilegio per pochi. Unonoveduesei Curva Fiesole», questo il comunicato, pubblicato sulla propria pagina Facebook, con cui i viola club della curva hanno deciso di non partecipare alla gara contro l’Empoli.
Una partita con prezzi troppo alti, protestano i tifosi della Fiorentina. Trenta euro, prevendita compresa, per i 3100 posti della Curva Sud, 35 euro (o 25 per donne, under 14 o over 60) per i 770 posti della tribuna laterale sud, questi i costi per la partita di domenica al Castellani, con obbligo di avere la tessera del tifoso “In viola gold” per l’acquisto dei biglietti.
«L’Empoli è una piccola società ed ha bisogno di fare incassi in partite contro grandi squadre come la Fiorentina», si è giustificato Fabrizio Corsi, patron dell’Empoli. «E la Fiorentina viene trattata alla stessa stregua delle altre big del campionato, mettendo gli stessi prezzi delle nostre sfide con Juve, Inter e Milan». Una protesta non nuova per i tifosi viola, che già lo scorso anno si resero protagonisti di contestazioni proprio per la gara con l’Empoli.
Curva Fiorentina protesta caro biglietti Empoli, stile Premier
Oggi, però, la polemica sembra quasi assumere un diverso significato. Non solo per la scelta di disertare la trasferta, ma anche perché segue le proteste arrivate all’estero, a Liverpool come a Dortmund. Contestazioni che in Premier League hanno portato, ad esempio, all’adozione di un tetto massimo di 30 sterline per i settori ospiti, che dovrebbe permettere ai tifosi inglesi di risparmiare circa 180 sterline in media a stagione.