Accordo Mediaset Vivendi: i dubbi degli analisti sull'operazione

Accordo Mediaset Vivendi – E’ ormai cosa fatta l’alleanza strategica tra Mediaset e Vivendi. Tra domani e giovedì, secondo quanto riportato dal quotidiano francese Les Echos, potrebbe essere annunciato l’accordo tra i…

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Accordo Mediaset Vivendi – E’ ormai cosa fatta l’alleanza strategica tra Mediaset e Vivendi. Tra domani e giovedì, secondo quanto riportato dal quotidiano francese Les Echos, potrebbe essere annunciato l’accordo tra i due gruppi che riguarderà una partnership azionaria e industriale.

I punti cardine dell’intesa, come avevamo già avuto modo di sottolineare nei giorni scorsi, comprendono innanzi tutto uno scambio azionario che dovrebbe riguardare il 3,5% del capitale delle due capogruppo: lo swap avverrà mediante l’utilizzo di azioni proprie (Vivendi ha in portafoglio circa il 6%, Mediaset poco meno del 4%) e attraverso il contestuale conferimento ai francesi della pay-tv Mediaset Premium.

Nell’operazione sarà molto probabilmente inserito anche l’11% di Premium nelle mani di Telefonica che pertanto uscirà dall’investimento. Gli accordi parasociali tra il Biscione e Telefonica firmati a fine 2014 prevedono che Mediaset nell’ambito di una transazione con terzi possa obbligare gli spagnoli a cedere il pacchetto di minoranza.

Ai prezzi di Borsa odierni, il 3,5% di Vivendi vale circa 870 milioni, mentre la medesima quota di Mediaset vale circa 150 milioni.

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L’incrocio azionario dovrebbe essere accompagnato dall’ingresso di rappresentanti nei rispettivi consigli di amministrazione. Secondo indiscrezioni circolate nella giornata di oggi dovrebbe essere Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente esecutivo di Mediaset, a rappresentare la società italiana nel board di Vivendi.

Sul fronte dei contenuty pay, oltre al passaggio di Premium sotto il controllo di Vivendi, l’asse dovrebbe comprendere anche una partnership relativa alla tv via streaming Infinity (Mediaset) e Watchever (Vivendi).

Accordo Mediaset Vivendi, il giudizio degli analisti

L’operazione starebbe suscitando qualche dubbio tra gli analisti, che si interrogano su quale possa essere il vantaggio per Vivendi di accollarsi il 100% di Mediaset Premium.

La pay tv del Biscione è in perdita e ha la metà degli abbonati di Sky Italia, la pay tv di Rupert Murdoch, con circa 4 milioni di clienti. Non sarà dunque facile recuperare. “Vivendi non ha già abbastanza problemi a raddrizzare Canal+ in Francia?”, si chiedono alcuni. E’ però vero che Vivendi possiede il 24,9% di Telecom di cui Mediaset Premium potrebbe rafforzare i contenuti ora che la banda larga è solo all’inizio del suo sviluppo in Italia.

Secondo un analista di Enders “l’operatore potrebbe rompere il suo accordo con Sky, anche se l’accordo è nell’interesse dei due gruppi, e privilegiare Premium”. L’acquisizione di Mediaset Premium e la partecipazione in Telecom Italia fanno parte di un quadro più ampio. Vivendi si rafforzerebbe nella produzione di contenuti in Italia e punterebbe alla creazione di una “Netflix del Sud Europa”, secondo alcune speculazioni. Un’iniziativa molto ambiziosa, secondo alcuni analisti scettici, ma che sarebbe complementare a Premium, presente soprattutto nello sport.