Juventus Bayern fatturato, la sfida dei conti è impari. Nonostante il continuo aumento dei ricavi bianconeri, crescita resa maggiore nell’ultima stagione dall’eccellente percorso in Champions League, i bavaresi restano irragiungibili, e sembra difficile il distacco si possa colmare.
La sfida di Champions (che sarà un affare anche per il turismo, con camere occupate al 95% e +12/15% per bar e ristoranti) allo Juventus Stadium è il terzo ottavo di finale per valore dei ricavi complessivi, ma la differenza resta netta, come sottolinea KPGM in uno studio dal titolo già abbastanza esaustivo: “Juventus FC vs FC Bayern Munich: un chiaro vincitore nella sfida fuori dal campo”. E in effetti stando ai dati raccolti i tedeschi “vincono” in qualsiasi campo, eccetto i ricavi da broadcasting, in cui i bianconeri quasi doppiano i rivali: nella stagione 2014/15 la Juve infatti ha incassati 197 milioni contro i 106 del Bayern, differenza dovuta sia a quanto versato dall’Uefa (41 milioni in più al club di Agnelli, visto l’approdo in finale) sia al contratto più alto della Serie A rispetto alla Bundesliga (le squadre di A ricevono il 30% delle tedesche).
Nelle altre categorie i bavaresi, però, dominano. I ricavi da stadio sono quasi il doppio (89,8 milioni contro i 51,4 bianconeri), quelli commerciali quasi il quadruplo (278 contro 76), il rapporto tra costo del personale e introiti (48% contro 61%, comunque inferiore alla soglia raccomandata del 70%), tutto nonostante i conti della Juventus siano cresciuti del 16% rispetto alla stagione precedente e addirittura del 67% dal 2011/12. Eppure, il Bayern resta avanti.
Neppure l’impianto di proprietà fa la differenza, perché la società torinese, seppur abbia avuto una crescita del 61% nei ricavi da stadio, non può competere con i 73mila spettatori di media dell’Allianz Arena. E i bianconeri inseguono anche per quanto riguarda gli sponsor, con Adidas e Deutsche Telekom che versano al Bayern 55 milioni contro i 40 di Adidas e Jeep per la squadra italiana.
Juventus Bayern fatturato, conti in regola
Entrambe le squadre, comunque, possono sorridere: sia Juventus che Bayern infatti hanno avuto un risultato prima delle tasse in positivo, il secondo consecutivo per il club italiano (+10 milioni), mentre i tedeschi negli ultimi quattro anni hanno avuto profitti per quasi 100 milioni complessivi. La differenza nei conti di Juventus e Bayern sembra, quindi, comunque incolmabile: ma visto che a decidere le partite non sono i fatturati, la parola, ora, passa al campo.