Giochi Preziosi, cura dimagrante: in vendita le attività Food

Anche se il business è tornato a ingranare e i conti, a livello consolidato, sono tornati in utile, il gruppo Giochi Preziosi inizia la cura dimagrante. La società che fa…

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Anche se il business è tornato a ingranare e i conti, a livello consolidato, sono tornati in utile, il gruppo Giochi Preziosi inizia la cura dimagrante. La società che fa riferimento all’imprenditore Enrico Preziosi ed è partecipata dalla cinese Ocean Gold Global (49%), secondo quanto appreso e riportato oggi da MF-Milano Finanza da documenti interni sta per cedere le attività nell’alimentare, concentrate nella partecipata Preziosi Food.

Si tratta del polo creato nel 2008, specializzato nella produzione di dolciumi e salati, tra i leader di mercato nei due settori. Una società che, partecipata da Giochi Preziosi attraverso la Grani&Partners, ha chiuso l’esercizio fiscale 2014-2015 con un fatturato consolidato di 57,3 milioni (-5,44%), un mol di 1,9 milioni (-20.5%) e un utile netto di 785 milioni (+32,6%) con un patrimonio netto di 6,4 milioni e una posizione finanziaria netta positiva per 3,6 milioni.

Il compratore interessato alla Preziosi Food, che ha già depositato poco prima di Natale la manifestazione d’interesse non vincolante, è Vertis sgr, il fondo di private equity e venture capital presieduto da Sergio Beretta e gestito dall’ad Amedeo Giurazza. La trattativa è giunta nel vivo e potrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane. La società alimentare è co-leader di mercato nei due segmenti nei quali è attiva (dolciumi e uova di Pasqua e salati, in particolare patatine, con sorpresa).

La decisione di Preziosi potrebbe essere legata alla volontà di concentrarsi sul core business del giocattolo, tanto più che proprio in queste settimane è stata costituita la newco operativa in Svizzera per penetrare i mercati di Germania e Austria. Intanto con l’alleato Artsana si valutano gli interventi atti a ridurre i costi del personale nelle catene Prenatal e Bimbo Store.

Intanto resta sullo sfondo il tema dei rapporti con il socio cinese, che ha votato contro il bilancio 2014-2015 chiuso con ricavi consolidati per 901,3 milioni, un ebitda di 59 milioni e un utile di 2,1 milioni con una posizione finanziaria migliorata da -243 a -82 milioni. Non è da escludere che prima o poi Ocean Gold Global voglia uscire dal capitale della Giochi Preziosi.