Raul manager per la Liga negli Stati Uniti: l’ex campione spagnolo ha chiuso con il calcio a metà novembre, adesso passerà dietro una scrivania. O quasi: è diventato infatti “Country Manager” per la Liga negli Usa. In sostanza, Raul si occuperà di promuovere le attività di business della lega iberica nel nuovo ufficio aperto a New York.
Il campionato spagnolo infatti ha già predisposto un piano per far crescere il calcio della penisola nel mondo. E l’apertura di ufficio a New York segue le aperture di strutture simili a Pechino, Dubai e Johannesburg. Un piano di crescita per far diventare la Liga un punto di riferimento internazionale del calcio, con un’immagine molto ben strutturata. Per farlo, in Spagna hanno puntato un po’ sulla nostalgia, con uno dei giocatori più iconici delle ultime stagioni, Raúl González Blanco: ritiratosi lo scorso novembre dopo aver giocato nei Cosmos di New York, l’attaccante spagnolo è stata una bandiera del Real Madrid per 16 stagioni (con 228 gol in 550 partite), lasciando la capitale nel 2010 per trasferirsi prima in Germania, allo Schalke 04 (40 gol in 98 gare), poi nel 2012 in Qatar, all’Al-Sadd (16 reti in 61 partite). Ora dirigerà il nuovo ufficio della Liga a New York, in un ruolo che sarà una via di mezzo tra testimonial e manager. Quello che servirebbe, in fondo, anche alla Serie A. Anche se, almeno per ora, manca una figura così: potrebbere esserlo Pirlo quando si ritirerà, ma nessuno ha ancora pensato di sfruttare i tanti ex campioni per migliorare l’immagine del nostro campionato fuori dai confini della penisola.