Premi Champions Roma, la qualificazione agli ottavi per i giallorossi può valere fino a 62 milioni. Battere il Bate Borisov, o quantomeno non farsi superare dal Bayer Leverkusen, potrebbe fare alzare i ricavi della squadra di Garcia almeno di altri 25 milioni di euro.
Finora, infatti, Pallotta ha incassato complessivamente 37 milioni: 12 derivanti dalla partecipazione ai gironi e 2,5 per i risultati (una vittoria, due pareggi e due sconfitte), anche se la parte più consistente arriva dal market pool, 22,5 milioni. In totale per le italiane erano “riservati” 110 milioni, il 10% lo ha ricevuto la Lazio in quanto eliminata ai playoff (soldi che il club presieduto da Claudio Lotito ha già anticipato, non senza polemiche, nel bilancio al 30 giugno 2015), il restante 90% è così suddiviso:
-La prima metà, cioè circa 50 milioni, in base al risultato dell’ultimo campionato. Quindi la Juve riceve il 55% (circa 27,5 milioni), mentre la Roma il 45% (appunto 22,5).
-La seconda metà, cioè circa 50 milioni in base al numero di partite disputate.
Proprio quest’ultimo punto potrebbe variare e non di poco i soldi che riceverà la Roma in caso di passaggio del turno. Superando, infatti, i gironi, i giallorossi intanto incasserebbero 5,5 di premio come qualificazione agli ottavi e almeno 0,5 (premio per il pareggio contro il Bate, risultato minimo per continuare in Champions). Anche in questo caso la parte più importante arriverebbe dal market pool, per i quali però bisogna valutare anche i risultati della Juve: nella “peggiore delle ipotesi” per la Roma (partendo dal presupposto che superi i gironi), cioè che Totti e compagni si fermassero agli ottavi e i bianconeri alzassero la coppa (quindi 8 partite per i giallorossi e 13 per la squadra di Allegri), Pallotta riceverebbe un assegno da 19 milioni, portando quindi il totale dei ricavi a 62 milioni. Nell’eventualità più “prudenziale” invece che entrambe venissero eliminate subito, porterebbero a casa 25 milioni a testa, che alzerebbe il premio ad un totale di 68 milioni per la Roma. Soldi importanti, a maggior ragione per una società pur sempre sotto controllo dell’Uefa per il fair play finanziario.