Quanto vale la Sampdoria? Secondo Romei almeno 100 milioni

Secondo l’avvocato Antonio Romei, braccio destro del presidente Massimo Ferrero, la Sampdoria vale almeno 100 milioni di euro. In una lunga intervista a Tele Nord l’avvocato tranquillizza la piazza e si…

rojadirecta chiude sentenza spagna

Secondo l’avvocato Antonio Romei, braccio destro del presidente Massimo Ferrero, la Sampdoria vale almeno 100 milioni di euro. In una lunga intervista a Tele Nord l’avvocato tranquillizza la piazza e si lascia andare anche ad una valutazione sul club, pur minimizzando le voci di un interessamento del presidente dello Spezia Gabriele Volpi.

«Non sono preoccupato per l’attuale momento della squadra – è il suo primo messaggio – ma devono dare di più. Il presidente, io e il direttore sportivo Osti in questi giorni a Bogliasco lo abbiamo fatto presente più volte».

 

«Ferrero – precisa poi Romei – non ha mai messo in vendita la Samp. Come ho detto tante volte se Volpi volesse entrare in sinergia, è bene accetto, ma per ora ci siamo incontrati solo una volta, a pranzo, non c’è niente. Comunque ribadisco: per quanto mi riguarda il valore della Samp è di 100 milioni. Anche perchè il patrimonio societario sta crescendo molto”.

Una stima che fa capire chiaramente un aspetto: quando si vuole instaurare una compravendita il presupposto è che le parti siano interessate a vendere. Infatti Romei aggiunge: “Più che la solidità del principale azionista, conta la solidità della squadra. Il pareggio di bilancio è un obiettivo raggiungibile, al netto delle plusvalenze e degli ammortamenti. Quando siamo arrivati il fatturato era di 42 milioni, ora è di 58 e puntiamo presto ad arrivare a settanta, per far sì che la Sampdoria cammini con le proprie gambe”.

Ecco allora il consueto riferimento al settore giovanile: “Servono giocatori dalle prospettive interessanti di proprietà e non in prestito. Importante è il progetto “Mugnaini” e anche la gestione del Ferraris”. Quanto al mercato: “Rugani c’interessa. Se la Juve vuole darlo in prestito, noi siamo in pole position. Non sono previste cessioni, Eder per esempio non è sul mercato. Soriano? Se qualcuno porta 15 milioni, non possiamo trattenerlo. Altrimenti resta con noi”.

Fiducia a Montella, quindi, “Sappiamo che ci vuole tempo, pazienza, di fronte ad un cambio così radicale. E ci rendiamo pure conto che cambiare Zenga, con 16 punti in classifica, poteva sembrare assurdo. Ma avere Vincenzo era un’occasione troppo ghiotta, non potevamo farcela scappare”.