Under Armour, azienda americana con sede a Baltimora che si occupa di abbigliamento sportivo e fondata nel 1996 da Kevin Plank, è cresciuta parecchio negli ultimi anni, tanto da riuscire a ritagliarsi uno spazio importante nel settore e preoccupare due colossi come la Nike e l’Adidas.
Secondo quanto viene riportato dal giornale spagnolo ‘Marketing Deportivo’, dopo aver ottenuto anche nei primi nove mesi del 2015 ottimi risultati in termini di vendite, l’azienda americana di abbigliamento sportivo ha deciso di lanciare la sua prima campagna pubblicitaria nel mondo del calcio, utilizzando uno dei suoi ambasciatori più rappresentativi: Memphis Depay del Manchester United.
Il titolo dello spot pubblicitario ideato dall’Under Armour e lanciato sui vari social network è “Slay Your Next Giant”. In questo spot pubblicitario, l’azienda di Baltimora, attraverso l’esterno offensivo del Manchester United cerca di evidenziare la potenza dell’Under Armour e la forza che dà a chi indossa i suoi capi di abbigliamento.
Nell’ultimo anno, l’Under Armour ha puntato notevolmente sul mondo del calcio, concludendo trattative con club dell’America Latina e con il Tottenham in Inghilterra.
L’obiettivo di tale spot pubblicitario con l’utilizzo di Depay, è quello di continuare a perseguire il proprio obiettivo e cioè, quello di conquistare fette di mercato in Europa a discapito di due colossi come Adidas e Nike.
L’utilizzo di Depay in questa prima campagna pubblicitaria ha lo stesso motivo che ha indotto l’Under Armour a metterlo sotto contratto. L’immagine di Depay è quella di un bad boy pieno di tatuaggi e dal carattere non facile. Nel tempo però si è disciplinato, ma a livello di immagine è uno che sa muoversi bene: attivo sui social, è stato protagonista in campo e fuori nella tournée negli Usa del club, dove ha giocato bene e ha dominato sul profilo Instagram del club con foto e video.
Insomma, tramite l’esterno mancino del Manchester United, l’Under Armour spera di poter continuare la sua ascesa nel calcio che conta e di aumentare i suoi ricavi annuali a discapito di Nike e Adidas.