Il Miami Fc di Maldini e Silva sempre più italiano. Macron nuovo sponsor tecnico

Il Miami Fc, club del campionato statunitense Nasl allenato da Alessandro Nesta, parla sempre più italiano. Il team della Florida di proprietà dell’imprenditore italiano dei diritti televisivi Riccardo Silva e…

Sassuolo (logo)

Il Miami Fc, club del campionato statunitense Nasl allenato da Alessandro Nesta, parla sempre più italiano. Il team della Florida di proprietà dell’imprenditore italiano dei diritti televisivi Riccardo Silva e dell’ex leggenda del calcio azzurro Paolo Maldini ha aggiunto infatti un altro tocco di italianità al suo profilo.

Il club ha infatti siglato un’intesa di sponsorizzazione tecnica con Macron, azienda leader nella produzione di active sportswear. La nuova partnership, curata dalla società Football Capital in qualità di consulente dell’operazione, prevede la sponsorizzazione tecnica della società statunitense a partire dalla stagione 2016-2017 per la durata di 3 anni.

Un nuovo e considerevole risultato per l’azienda Italiana che, oltre ad acquisire un altro prestigioso club di caratura internazionale, ufficializza una sponsorizzazione di grande importanza per l’entrata in un mercato di riferimento e in continua espansione come quello americano, da sempre attento al prodotto di alta qualità, come i prodotti Macron basati sulla “sartorialità e il ”tailor made” caratteristiche già riconosciute in tutta Europa.

L’accordo prevede una fornitura completa di tutto il materiale tecnico sportivo studiato e realizzato ad hoc dal centro stile bolognese per il Miami FC, la prima squadra professionistica con sede a Miami (FL), che da aprile 2016 parteciperà alla North American Soccer League (NASL).

“Siamo molto orgogliosi di questo nuovo e importante accordo” ha commentato Gianluca Pavanello, amministratore delegato di Macron. “La sponsorizzazione del Miami FC darà un significativo impulso alla crescita del nostro brand nel mercato americano. Sono certo che il design e la qualità dei nostri prodotti saranno le armi vincenti per affermarci anche negli Stati Uniti, dopo l’impetuosa crescita realizzata in Europa in questi ultimi anni”.