Lega Serie A, la prima riunione per la riforma dei campionati è terminata e piccoli passi in avanti sono stati fatti, in vista della prossima riunione. E’ durata circa tre ore la prima riunione della Commissione di riforma dei campionati professionistici negli uffici di via Rosellini, a Milano, della Lega di Serie A.
Disertata da gran parte dei presidenti, erano pero’ presenti De Laurentiis, Preziosi, Setti e Campedelli, oltre all’amministratore delegato della Juventus Marotta , con i club comunque rappresentati da figure di vertice, la riunione si e’ svolta in un clima costruttivo e di confronto tra le posizioni delle diverse società.
In particolare, da una parte le cosiddette big spingono per una rapida riduzione della massima serie a 18 squadre, mentre dall’altra le piccole temono che questo ridimensionamento del numero di squadre iscritte in serie A ed il conseguente aumento del rischio retrocessione, possa portare a gravi danni economici.
“Si troverà la quadra. Ci sono diverse anime, magari un mese non basterà per trovare un accordo, ma alla fine arriveremo ad una soluzione”, ha detto il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, uscendo dalla sede della Lega, al termine del faccia a faccia. Stando a quanto si apprende, la riunione è iniziata con una fotografia sul confronto con gli altri Paesi.
Sono i club medio-piccoli, secondo quanto filtra, comunque, i più preoccupati, non solo per la questione degli introiti per i diritti tv, ma anche perché sarebbero più a rischio sul fronte delle retrocessioni. Il prossimo appuntamento della Commissione di riforma dei campionati professionisti è fissato per il 18 novembre.
Dunque, un primo e piccolo ma significativo passo avanti è stato fatto. Adesso, c’è bisogno di limare quelle differenze che emergono dalle richieste dei grandi club ed i piccoli di Serie A, in modo tale da giungere ad una soluzione congeniale a tutti prima che termini questa stagione.