Mourinho verso il PSG, Adidas vuole Guardiola allo United. Mancano ancora diversi mesi alla fine della stagione, ma i club più importanti stanno già pensando alla prossima con la consapevolezza che operare in modo scrupoloso è fondamentale se si vogliono raggiungere gli obiettivi. Tra i tecnici che potrebbero cambiare a breve panchina ci sono anche due tra i Mister più importanti, Josè Mourinho e Pep Guardiola, che per motivi diversi potrebbero decidere di iniziare una nuova avventura. Il portoghese, infatti, è protagonista finora di un’annata piuttosto storta nella sua seconda esperienza al Chelsea, mentre lo spagnolo non ha ancora comunicato cosa vuole fare al Bayern Monaco in merito al suo contratto in scadenza a fine stagione: per questo nelle ultime ore il club ha lanciato all’allenatore un ultimatum a comunicare cosa voglia fare entro il 30 dicembre.
I destini di Mourinho e Guardiola, però, potrebbero coinvolgere anche gli sponsor: lo spagnolo, infatti, è ambasciatore Adidas e per questo il marchio tedesco ha invitato il Manchester United a pensare a lui come prossimo successore di Louis Van Gaal. Ora che Josè Mourinho sembra essere sempre più lontano dal Chelsea, l‘Adidas appare piuttosto riluttante all’idea di perdere uno dei suoi più grandi testimonial nel mondo del calcio britannico (la destinazione più probabile del portoghese è il Paris Saint Germain) ed è per questo che il brand tedesco vorrebbe che Guardiola possa trasferirsi allo United.
L’addio più che probabile del tecnico dal Chelsea (per gli esperti è solo questione di tempo) porterebbe Adidas a perdere uno degli ambasciatori più importanti nel calcio inglese: Mourinho, infatti, insieme a Guardiola è uno degli allenatori più importanti al mondo in grado di rappresentare al meglio il marchio sportivo così come fanno gli atleti più famosi. Anche lo spagnolo, attuale allenatore del Bayern Monaco, fa cambiare la strategia della scuderia Adidas, che spinge per avere un nuovo rappresentante nel calcio inglese.
La Premier è più mediatica della Bundesliga. L’arrivo di Guardiola al Bayern Monaco è stato accompagnato dalla firma dell’allenatore con il brand tedesco, sponsor tecnico del club bavarese e proprietario di circa il 10% delle sue azioni. Questo ha posto fine all’anno sabbatico che il Mister aveva preso e alla rottura con Nike avvenuta proprio in concomitanza con l’addio al Barcellona. Adidas, però, non può dirsi ancora del tutto soddisfatta: il marchio, infatti, sostiene che lo sfruttamento dell’immagine di un personaggio come Guardiola sia sottovalutato nel calcio tedesco, dove si riscontrano meno spinta commerciale e richiamo nel resto del mondo, soprattutto in Asia, rispetto invece al grande potenziale della Premier League.
Con Guardiola sulla panchina dello United, la strategia che Adidas vuole mettere in atto per dominare i mercati è più che al sicuro. Anche il Manchester City, però, sembra abbia avvicinato negli ultimi tempi Guadiola e questo fa avvertire il rischio di una situazione simile rispetto a quella che potrebbe vivere Mourinho in caso di passaggio al Paris Saint Germain: il club attualmente guidato da Pellegrini, infatti, è sponsorizzato dalla Nike. Guardiola e Mourinho, legati allo stesso marchio commerciale, potrebbero ritrovarsi sulla panchina di due squadre del brand americano e questo potrebbe complicare i piani di Adidas che vorrebbe continuare a svolgere un ruolo chiave in Premier League.