Squadra, del cuore, tifosi spendono uno stipendio l’anno per seguirla. Nella maggior parte dei casi la squadra del cuore si sceglie quando si è ancora piccolissimi e diventa uno dei legami inscindibili per tutta la vita, anche se non è sempre semplice seguirla in tutte le occasioni. A complicare la situazione, infatti, ci sono gli orari spesso diversi delle partite, ma anche i costi a volte eccessivi per partite e trasferte.
Il comportamento dei tifosi è stato analizzato da un sondaggio realizzato dal sito news.superscommesse.it, che ha coinvolto un campione altamente rappresentativo del prototipo del ‘vero’ tifoso italiano, quello ‘attivo’ per la propria squadra, amante dei propri colori e che auto-definisce il livello della propria fede calcistica ‘alto‘.
Sarà per comodità, praticità o semplicemente per pigrizia, ma gli italiani preferiscono godersi le partite dal divano di casa. La metà degli intervistati, il 48,45%, sceglie, infatti, divedere le partite in tv. Lo stadio, scelto dal 38,14%, occupa il secondo posto di questa speciale classifica. Terza posizione per lo streaming, preferito dal 19,50% dei partecipanti. Meno blasonata la possibilità di vedere le partite a casa di amici (11,34%), di ascoltarle in radio (9,28%) o di vederle nei locali pubblici (preferiti dal 7,22% dei rispondenti). Eppure, si tratta di opzioni, quest’ultime, decisamente più economiche rispetto alla possibilità di acquistare l’abbonamento alla pay tv per godere della quale il tifoso spende circa 419 euro all’anno, il 38% della spesa totale. Ma il 59% del campione intervistato non vi rinuncerebbe mai.
Non manca però chi è disposto a fare sacrifici anche pesanti per essere vicino ai propri campioni preferiti. Sono gli juventini a guidare la classifica dei tifosi dal cuore d’oro, rassegnati a dover spendere una vera e propria fortuna per veder giocare Buffon allo stadio. 1.300 euro è infatti il costo di un abbonamento in tribuna allo Juventus Stadium, il doppio rispetto alle rivali romane, Lazio (650 euro) e Roma (835 euro).
Sul podio ritroviamo le altre due squadre che seguono i bianconeri nel numero di tifosi in Italia, ovvero Milan e Inter: 1.150 euro e 945 euro sono i costi dei rispettivi abbonamenti. Decisamente più economici i prezzi in curva: la Juventus occupa ancora una volta il primo posto in classifica (430 euro), seguito subito dopo dai rossoneri (420 euro) e dalla Roma (310 euro).
Si tratta di costi certamente poco abbordabili per la maggior parte dei nostri connazionali, tifosi intervistati dal sondaggio inclusi: soltanto il 10,20% di loro dichiara infatti di possedere un abbonamento in tribuna, mentre il 18% ha acquistato per questa stagione un abbonamento in curva. Dati lontani da quel 41% che invece preferisce acquistare i singoli biglietti per le partite.
A conti fatti, alla fine della stagione il tifoso medio avrà speso ben 598 euro per l’acquisto dei biglietti (88 euro al mese), il 55% della spesa totale annuale. I gadget sono poi un accessorio irrinunciabile per chi vive appieno la propria fede calcistica, ma vanno acquistati a piccole dosi perché i prezzi non sono sempre accessibili. Nonostante ciò, solo il 28% dei partecipanti al sondaggio dichiara di rinunciare al loro acquisto a causa del prezzo troppo elevato, mentre il 55% ammette che almeno un gadget all’anno se lo concede, per una spesa media di 65 euro circa.