Affluenza Serie A 2015 2016: bene l'Inter, Napoli giù, Firenze fredda

Decifrare cosa spinga gli spettatori allo stadio, soprattutto in Italia, sta diventando sempre più un rebus. Lo si evince dai dati pubblicati oggi dal Corriere dello sport che evidenziano un…

Silvio Berlusconi (Insidefoto)

Decifrare cosa spinga gli spettatori allo stadio, soprattutto in Italia, sta diventando sempre più un rebus. Lo si evince dai dati pubblicati oggi dal Corriere dello sport che evidenziano un boom dell’Inter in termini di presenze allo stadio ma non delle altre squadre che stanno meglio figurando in campionato.

In particolare l’Inter ha realizzato una media di 48.358 spettatori che diventeranno 50 mila dopo la sfida contro la Juventus che si disputerà nel prossimo turno di serie A. Il sold out nel derby (79.154 presenti) era… fisiologico, ma anche contro i bergamaschi (37.042 spettatori), l’Hellas (34.548 in un infrasettimanale) e i viola (42.687) i numeri sono stati importanti. Se da una parte quindi bisogna far notare che le gare contro Milan e Juventus sono un grosso incentivo, dall’altra è giusto dire che l’andamento è comunque finora convincente. L’impressione è che adesso serva continuità della squadra prima ancora che dei tifosi. Una vittoria contro i bianconeri sarebbe decisiva in questo senso.

Tra le novità di quest’anno a San Siro ci sono i ground box ovvero i posti accanto alle panchine delle due squadre: sono in tutto 140 (70 da una parte e 70 dall’altra) e stanno ottenendo un discreto apprezzamento perché consentono di vedere il match in maniera esclusiva ed emozionante. Rinnovati gli Sky Box e le sale vip: stanno avendo un notevole successo e non a caso Infront ha aumentato le vendite dei posti premium con un sostanzioso aumento degli introiti per l’Inter. Mauro Icardi si è comprato uno Sky Box da 10 posti nell’anello rosso: lo ha personalizzato con il suo nome e lo ha riservato ai suoi familiari. Melo e Kondogbia stanno pensando di imitarlo. In vista della finale di Champions del maggio 2016 sono stati creati nuovi bar, nuovi negozi e nuovi servizi igenici oltre al nuovo grande store che è condiviso con il Milan.

Rossoneri che dal canto loro rispetto alla scorsa stagione, nonostante l’avvio non convincente della squadra di Mihajlovic, hanno visto un incremento di circa 3 mila posti da 36.661 a 39.520. Certamente qui ha influito l’effetto estate, ed anche qui la verifica della tenuta nel lungo periodo sarà decisiva.

Diverso l’andamento delle altre grandi. La Roma ha avuto una leggera crescita da 40.135 posti occupati in media lo scorso anno a 41.732 della stagione successiva mentre in calo appare la Juventus con 35.614 presenze contro le oltre 38 mila del 2014-2015.

Della difficoltà ad interpretare la scelta dei tifosi si diceva soprattutto in riferimento a Fiorentina e Napoli. Nonostante la squadra viola sia in testa alla classifica l’interesse per i fiorentini non è cambiato: 28.670 posti occupati contro gli oltre 30 mila dell’anno scorso. A Napoli invece non si arresta l’emorragia: dagli oltre 32 mila del 2014-2015 si è passati a 20.068, altri 4 mila tifosi persi, ricordando che solo due anni fa il San Paolo faceva una media superiore ai 40 mila spettatori.