Bilancio Roma 2014/15, chiusura in perdita a -41,1 milioni di euro

Il cda della Roma ha approvato il Progetto di bilancio d’esercizio ed il bilancio consolidato relativi all’esercizio chiuso al 30 giugno 2015. Il Progetto del Bilancio di esercizio sarà sottoposto ad approvazione…

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Il cda della Roma ha approvato il Progetto di bilancio d’esercizio ed il bilancio consolidato relativi all’esercizio chiuso al 30 giugno 2015. Il Progetto del Bilancio di esercizio sarà sottoposto ad approvazione dell’Assemblea degli Azionisti convocata per il giorno 26 ottobre 2015.

I numeri dicono che  l’esercizio consolidato è in perdita per 41,1 milioni di euro, contro i 38,5 del 2013/14. Salgono i ricavi: 180,6 milioni di euro, contro i 128,4 dell’anno precedente. Ma salgono anche i costi, attestati a 196,6 milioni di euro, in aumento rispetto ai 157,5 del 2013/14.

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Bilancio Roma, i principali numeri del 2014/15. I dati si riferiscono al consolidato

I numeri del club: As Roma in perdita per 38,8 milioni di euro

Il risultato economico al 30 giugno 2015 è negativo per 38,8 milioni di euro, in flessione di 0,7 milioni di euro rispetto al risultato conseguito al 30 giugno 2014, negativo per 38,1 milioni di euro. La partecipazione alle competizioni europee ha permesso di contabilizzare proventi complessivamente pari a 52,2 milioni di euro.

Il risultato della gestione calciatori è positivo per 27,7 milioni di euro, rispetto a 30,7 milioni di euro registrato al 30 giugno 2014, e include plusvalenze conseguite nell’ambito dei contratti di cessione di diritti pluriennali (calciatori) per 38,5 milioni di euro (rispetto a 56 milioni di euro contabilizzate nel 2014). Tali risultati hanno permesso di conseguire un EBITDA positivo per 3,7 milioni di euro (negativo per 6,4 milioni di euro al 30 giugno 2014).

Il Capitale investito netto al 30 giugno 2015, pari a 158,8 milioni di euro (168,2 milioni di euro, al 30 giugno 2014), registra un decremento netto di 9,4 milioni di euro nel periodo. Il Patrimonio netto al 30 giugno 2015 è pari a 16,5 milioni di euro, in flessione di 18,5 milioni di euro rispetto al 2014, sostanzialmente per il Risultato economico dell’esercizio, negativo per 38,8 milioni di euro, tenuto conto degli effetti positivi del Nuovo Aumento di Capitale effettuato nel mese di luglio 2014, che ha comportato il versamento di 20 milioni di euro, da parte di azionisti di minoranza.

L’Indebitamento finanziario netto di A.S. Roma S.p.A. al 30 giugno 2015 è pari a 142,3 milioni di euro, e si compone di disponibilità liquide, per 7,5 milioni di euro (3,7 milioni di euro, al 30 giugno 2014), crediti finanziari, per 16,8 milioni di euro e indebitamento finanziario, per 166,5 milioni di euro (136,9 milioni di euro, al 30 giugno 2014).

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Bilancio Roma i dati del club al 2014/15

Ricavi: 52 milioni dalle competizioni europee.

Come detto, la partecipazione alle competizioni europee ha permesso di contabilizzare proventi complessivamente pari a 52,2 milioni di euro, relativi ai participation, performance bonus, e market pool, riconosciuti dalla Uefa, ed ai proventi da biglietteria delle gare casalinghe disputate.

Gli altri ricavi, nel dettaglio, si compongono così: 5 milioni da sponsorizzazioni, 102,8 da diritti tv e d’immagine. I ricavi da diritti d’immagine sono di 8,6 milioni di euro, mentre gli altri proventi sono di 14,3 milioni. I ricavi del consolidato salgono così a 180,6 milioni di euro, contro i 128,4 dell’anno precedente.

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Bilancio Roma, il dettaglio dei ricavi


I numeri del mercato: investiti 118 milioni di euro, plusvalenze per 38,5 milioni

Le operazioni realizzate nel corso della stagione sportiva 2014/2015 hanno generato investimenti in diritti pari a complessivi 118,6 milioni di euro, a fronte di dismissioni nette per 36,6 milioni di euro. Le cessioni a titolo definitivo di calciatori hanno generato plusvalenze nette per 38,5 milioni, proventi per cessioni temporanee per 2,7 milioni di euro, oneri per acquisizioni temporanee per 8,8 milioni di euro, minusvalenze per 2 milioni di euro, ed altri oneri diversi, al netto dei relativi ricavi, per 3,4 milioni di euro.

Il risultato economico della gestione operativa netta dei calciatori è dunque positivo per 27 milioni di euro. Gli ammortamenti dei diritti pluriennali dei calciatori, infine, sono pari 36,3 milioni di euro.

I dettagli sul rifinanziamento da 175 milioni con Goldman Sachs

Il 12 febbraio 2015 la Roma ha perfezionato l’operazione “relativa al rifinanziamento del debito esistente in capo alla Società ed il finanziamento del proprio capitale circolante netto, e la conseguente riorganizzazione delle attività di gestione e sfruttamento del marchio AS Roma e relative derivazioni“, già approvata dal Consiglio di Amministrazione del 13 novembre 2014.

Nell’ambito dell’Operazione, è stato sottoscritto un contratto di finanziamento, con tasso variabile e scadenza nel febbraio 2020, per un ammontare pari ad Euro 175 milioni – ad un tasso Euribor 3 mesi (con un minimo di 0,75%) con uno spread del 6,25% ed uno sconto sul prezzo di emissione del 3% – tra, Goldman Sachs International e Unicredit S.p.A., in qualità di “Mandated Lead Arranger and Bookrunner”, ASR Media and Sponsorship S.r.l., un società di diritto italiano partecipata dalla Società e da Soccer S.a.s. di Brand Management S.r.l., in qualità di prenditore, la Società, per l’assunzione di impegni e obblighi e per prendere atto delle previsioni del contratto stesso, Soccer S.a.s. di Brand Management S.r.l, per l’assunzione di impegni e obblighi e per prendere atto delle previsioni del contratto stesso, UniCredit Bank AG – Milan Branch in qualità di “Agent and Security Agent”.

I dettagli del settlement agreement con la Uefa per il Fair Play Finanziario

La Roma ha anche pubblicato i dettagli dell’accordo con la Uefa in merito al FFP. L’accordo, spiega la Roma, riguarda le stagioni sportive 2015/16, 2016/17 e 2017/18. Il club si impegna a raggiungere il pareggio di bilancio per il periodo di monitoraggio della stagione sportiva 2017/18 (relativo agli esercizi 2014/15, 2015/16 e 2016/17). Inoltre il club dovrà riportare un risultato aggregato degli esercizi 2014/2015 e 2015/2016 con un deviazione massima di 30 milioni rispetto al pareggio di bilancio.

La Roma ha accettato una limitazione del numero di giocatori che può includere nella lista A ai fini della partecipazione alle competizioni Uefa. In particolare, potrà registrare nella stagione 2015/16 un massimo di 22 giocatori in lista A, rispetto al potenziale massimo di 25 come previsto dall’attuale Regolamento. Tale limitazione sarà eliminata a partire dalla stagione 2016/17 se saranno soddisfatte le condizioni concordate con il CFCB dell’UEFA. – Il club ha accettato inoltre una limitazione del numero di nuovi calciatori che possono essere inclusi nella lista A ai fini della partecipazione alle competizioni Uefa.

In particolare, sarà monitorato il saldo netto dei trasferimenti nelle finestre di mercato coperte dall’accordo. Tale limitazione sarà eliminata a partire dalla stagione 2016/17 se saranno soddisfatte le condizioni concordate con il CFCB dell’UEFA. La Roma è impegnata a pagare un importo complessivo per un massimo di 6 milioni, che saranno trattenuti dai ricavi conseguiti con la partecipazione alle competizioni UEFA, a partire dalla stagione 2014/15. Di questo importo, 2 milioni dovranno essere versati per intero, indipendentemente da qualsiasi conclusione anticipata dell’Accordo, e saranno trattenuti dall’UEFA in tre rate annuali di pari importo. Il pagamento dei residui 4 milioni è condizionato e non sarà dovuto se saranno soddisfatte le condizioni previste nell’accordo.

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Nel bilancio Roma presenti anche dettagli sull’andamento del progetto del nuovo stadio

Il nuovo stadio

Il club nella sua relazione fa anche il punto sul nuovo stadio. Il progetto definitivo è stato sottoposto al Comune di Roma in data 15 giugno 2015, “che ne ha verificato la pertinenza rispetto alle indicazioni ricevute con la sopracitata delibera”. Il Comune di Roma ha quindi proceduto, il 21 luglio 2015, alla consegna alla Regione Lazio del progetto in attesa di definizione, per essere sottoposto all’esame di una conferenza di servizi, rappresentativa di tutti gli enti locali interessati, come previsto dalla “Legge sugli Stadi”. Entro il termine massimo di sei mesi dalla presentazione del progetto definitivo la Conferenza dovrà esprimere il proprio parere in merito alla fattibilità della realizzazione del progetto ricevuto.