Calcio, un'economia che nel 2013 ha prodotto 47 miliardi di dollari

L’economia della calcio ha generato 47 miliardi di dollari nel 2013, aumentando così il già crescente predominio economico del mondo del pallone. Il calcio è uno sport che crea molti…

Nocerina

L’economia della calcio ha generato 47 miliardi di dollari nel 2013, aumentando così il già crescente predominio economico del mondo del pallone. Il calcio è uno sport che crea molti soldi, basti pensare che il reddito annuale di Leonel Messi è stato pari a 130 milioni di euro, il più alto pagato per un calciatore al mondo.
Questa economia è cresciuta nel 2013 del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo, appunto, i 47 miliardi di dollari e solo la Coppa del Mondo FIFA, che si disputerà in Brasile a giugno, genererà 3.2 miliardi di dollari, secondo i dati di ” Soccernomics”, la relazione di Euromericas Sport Marketing.

Cristiano Ronaldo, la stella del calcio più splendente
Cristiano Ronaldo, la stella del calcio più splendente

Le stelle del calcio

Il trasferimento del portoghese Cristiano Ronaldo dal Manchester United al Real Madrid è stato il più costoso nella storia del calcio con i suoi 132 milioni di dollari. I calciatori di oggi appaiono sulle copertine di riviste come CQ o Vanity Fair e dispongono di agenzie di marketing sportivo e agenzie per gestire i vari contratti e la loro immagine pubblica, come con qualsiasi altro prodotto commerciale sul mercato.
Secondo l’ufficio stampa di Euromericas i giocatori dei principali campionati europei hanno respinto 800 richieste di interviste in quattro mesi e le stelle fino a 1200. I giocatori di primo piano sono in aperta rivalità con le stelle del cinema e della televisione in termini di presenza mediatica e contratti pubblicitari; in questo senso lo sport è parte integrante dell’industria del divertimento con cui condivide ogni giorno un elevato volume di business.

Il valore dei club calcistici mondiali

L’elenco delle 20 squadre di calcio più ricche del mondo accumula un valore attuale di 19 miliardi e 945 milioni di dollari, equivalenti al prodotto nazionale lordo dell’Islanda, solo la valutazione del Manchester United equivale al PIL della Sierra Leone, mentre il Real Madrid equivale a quello del Belize, sempre secondo Gerardo Molina, professore emerito nel marketing sportivo e direttore della relazione. L’economia del calcio continua la sua rapida ascesa con l’avvento delle reti sociali, ad esempio nel prossima Coppa del Mondo, a differenza della precedente in Sudafrica, l’applicazione di tecnologie innovative consentiranno alle parti di raggiungere un 45% in più di persone. You Tube, Facebook e Twitter prenderanno l’iniziativa come nuovi canali di accesso alle informazioni in tempo reale, le celebrità del calcio e le squadre di club  utilizzano le reti sociali per essere in contatto con i sostenitori e in molti casi anche per dare news dell’ultim’ora.

L’onnipresenza del marketing

In contrasto con la globalizzazione brasiliana sulle reti sociali il Manchester United ha invitato i suoi giocatori a cancellare i propri account Facebook e Twitter perché non solo forniscono informazioni per quanto riguarda il club attraverso il suo sito ufficiale. Tornando alla Coppa del Mondo ci sarà l’onnipresenza del marketing e la FIFA ha già il suo canale di informazione su Facebook e Twitter; i widget e i programmi che faciliteranno l’uso del software includono NetTV, l’applicazione per smartphone che permetterà di vedere la radiodiffusione televisiva via 3G o Wi-Fi internet che permetterà di accedere al Broadcast ovunque.