Nuovo Stamford Bridge-Uno stadio completamente rimodellato, ispirato allo stile gotico e fascinoso della cattedrale di Westminster: è il progetto, ambiziosissimo, che ha in mente il Chelsea per ristrutturare Stamford Bridge, in vista di un aumento della capacità da 41.768 a 61.000 posti a sedere. Costo stimato dei lavori, 500 milioni di sterline, poco meno di 680 milioni di euro.
I disegni, che da questa settimana saranno visibili ai tifosi proprio nella casa dei Blues, mostrano infatti come l’impianto sarà rivisto su tutti e quattro i lati, con un design che si ispira liberamente all’architettura gotica della nota cattedrale londinese, a cui dunque sarà reso omaggio.
Il progetto è ancora alle fasi inziali, ma il club di Roman Abramovich è già alla ricerca di un “alloggio” temporaneo nel quale ospitare le gare casalinghe per tre stagioni. Favorito pare essere il mitico impianto di Wembley, ma non è da escludere nemmeno la possibilità che la scelta ricada sul Twickenham Rugby Stadium, l’impianto della nazionale inglese di rugby.
La ristrutturazione di Stamford Bridge è per il club una necessità assoluta per guidare con maggiore sicurezza la tanto agognata crescita dei ricavi, fondamentale per poter agire in regime di fair play finanziario e per poter sfidare le altre superpotenze del calcio continentale. Ventimila posti in più significherebbero infatti per il Chelsea, secondo quando sottolinea anche Inside World fotball, un incremento delle entrate di almeno 25-30 milioni di euro (a seconda della quantità delle aree premium e ospitalità create), ipotizzando un incasso medio per posto di 50 sterline, 67,8 euro.
Tanto più che il club di Londra può contare sulla fedeltà e la passione dei propri supporters, capaci di riempire Stamford Bridge nelle prime due partite casalinghe di Premier League al 98,65% e al 99,84% della sua capacità totale.