Italia, la parola d’ordine è vincere. L’imminente doppia sfida che attende gli azzurri in chiave Euro 2016, giovedì a Firenze contro Malta, domenica a Palermo contro la Bulgaria, e’ un’occasione da non sprecare per Antonio Conte.
“Rimangono quattro partite, l’obiettivo nella testa, nel cuore e nelle gambe e’ di vincerle tutte e arrivare in testa al girone – spiega il citti’ dal ritiro di Coverciano – Se non dovesse accadere, significherebbe che qualcuno ha fatto meglio. Ma quattro vittorie sarebbero importanti per autostima, fiducia, e per crescere sotto ogni punto di vista“. Ripresa della stagione calcistica azzurra: cambiano gli impegni della Nazionale, si accorcia il percorso per la Francia, ma restano intatti i problemi di reclutamento per il commissario tecnico azzurro, in attesa di valutare i benefici della riforma delle rose a 25.
E Conte avverte: “Per le convocazioni, stavolta ho mantenuto lo stesso gruppo, fidandomi di quello che ho visto lo scorso anno. Ma il perdurare di certe situazioni sarebbe un grosso rischio per alcuni giocatori. Se un giocatore gioca due minuti, non puo’ pensare di venire in azzurro. Quanto ho adesso? Non e’ importante il molto o il poco. Stiamo crescendo come gruppo, nel cammino verso la Francia sara’ possibile agganciare qualcuno, e ci potranno essere integrazioni con l’Under 21. Siamo sarti e cercheremo di fare un abito su misura“.
La metamorfosi tattica di Florenzi, impiegato da terzino destro e di Insigne da trequartista, diventa argomento di discussione in ottica azzurra. Il ct Conte analizza i due casi: “Ho parlato con Florenzi, a lui piace questa situazione tattica come terzino. Penso che possa farlo, deve lavorare per migliorare la fase difensiva, e’ un giocatore che ha fatto bene, sta lavorando, questo nuovo ruolo puo’ essere utile anche in chiave Nazionale. Magari in partite prettamente offensive”.
Su Insigne analisi diversa: “Sta giocando da trequartista, spesso si sfila da esterno offensivo. Nei sistemi di gioco che ho nella testa non c’e’ uno con il trequartista, pero’ penso che Insigne possa fare molto bene sull’esterno“. Infine, un commento di Zaza che da centravanti della Nazionale si trova a fare panchina alla Juventus. “Simone sa benissimo che andando alla Juve accetta una sfida importante, lui e’ stato titolare della Nazionale quindi deve ambire a giocare nella Juve. Se non gioca e’ un problema“.
E’ un Antonio Conte carico e con grande voglia di analizzare tutto ciò che riguarda la sua squadra ed il campionato italiano. Proprio sulle prime due giornate di Serie A ha detto: “Roma e Juve sono due squadre forti, come lo sono state negli ultimi anno. Ieri ho visto una bella partita, un bel pubblico. Entrambe lotteranno per vincere“.