Varese, la Serie D è un modo per ripartire e costruire delle solide basi per il futuro. Per costruirle c’è bisogno però del sostegno dei tifosi. Per questo motivo, è giunto il momento per i tifosi di abbonarsi al Varese vuole portare avanti un corso nuovo. La campagna abbonamenti, iniziata lunedì, sta dando risposte davvero positive, oltre ogni previsione.
Già 100 abbonati nelle prime 24 ore, altri 50 ieri, un numero destinato a salire considerevolmente. Dopo l’ultima stagione terribile, che aveva inevitabilmente svuotato il Franco Ossola, il Varese Calcio vuole rialzarsi, e vuole tornare a riempire lo Stadio.
A quanto pare, la prospettiva di vedere un campionato di Eccellenza spaventa meno persone del previsto.Undici anni dopo, si torna alla partenza, si torna all’Eccellenza. “Insieme siamo grandi”, è lo slogan della campagna abbonamenti coniato da Sarah Maestri. Insieme diventeremo grandi, solo se saremo in tanti, solo se quello di un Varese nuovo e diverso sarà un sogno condiviso da tutti. L’hashtag #varesesonoio prosegue nell’idea di far sentire il tifoso al centro del progetto, al centro della società. E così, effettivamente sarà, con la futura nascita del consorzio.
Quindi, abbonarsi al Varese, siginificherebbe diventare parte di una storia totalmente nuova, unica. Abbonarsi al Varese quest’anno, secondo il presidente Gabriele Ciavarrella, “vuol dire vincere, tutti assieme. Ai tifosi dico: abbonatevi, venite e vincete assieme a noi. Sembra una frase fatta ma non lo è, il Varese sta prendendo vita in queste settimane, e vincerà grazie all’entusiasmo dei suoi tifosi”.
Intanto che proseguono spediti i lavori per la sistemazione della nuova sede, ieri la società ha registrato un ulteriore + 50 nella casella degli abbonamenti sottoscritti: “La campagna abbonamenti sta procedendo molto bene – afferma sempre il presidente Ciavarrella – finora l’inizio è stato positivo. Ma non è assolutamente un punto d’arrivo, anche se non ci siamo posti un numero minimo di abbonamenti da raggiungere. Di certo ci auguriamo di superare quota cinquecento, e credo che alla luce di questi primi giorni sia assolutamente alla nostra portata. Tanta gente è alla sua prima volta a Varese, molte persone si stanno abbonando senza averlo mai fatto prima. Significa che ci credono, e che credono in noi. Sarà nostro compito non deluderli”.