Scandalo FIFA, anche McDonald's chiede commissione indipendente per riforme

Scandalo FIFA, dopo Visa e Coca-Cola anche un altro big sponsor della Fifa, McDonald’s, si è unito nel sollecitare il governo mondiale del calcio affinché si crei una commissione indipendente…

stadio-milan-veduta-aerea

Scandalo FIFA, dopo Visa e Coca-Cola anche un altro big sponsor della Fifa, McDonald’s, si è unito nel sollecitare il governo mondiale del calcio affinché si crei una commissione indipendente per le riforme dopo lo scandalo corruzione.

“Riguardo ad una commissione indipendente per le riforme noi crediamo che sia un passo importante per la grande riforma che deve avvenire dentro la Fifa”, ha detto il vicepresidente per i rapporti mondiali con i media Heidi Barker Sa Shekhem in una mail.

L’esponente del fast food ha aggiunto che “una commissione indipendente porterebbe un adeguato livello di credibilità e trasparenza e fornirebbe a sponsor e fan la consapevolezza che la riforma sta andando nella giusta direzione”.

L’inchiesta che ha travolto la Fifa a maggio ha portato all’incriminazione di nove funzionari e cinque dirigenti del marketing con l’accusa di aver intascato più di 150 milioni di dollari di tangenti in 24 anni.

Per mantenere gli sponsor la FIFA dovrà effettuare quanto prima le riforme e sperare che, dalle elezioni del prossimo 26 febbraio, esca un presidente che sia in grado di tenere a se tutte le grandi aziende con cui il movimento calcistico internazionale ha delle partnership.

Forse, al momento, l’unico che potrebbe rivestire questo ruolo potrebbe essere proprio Platini. Il presidente dell’Uefa ha anche ottenuto l’appoggio dell’Adidas e questo, in termini economici, vuol dire molto. Finora i rapporti tra l’azienda tedesca di abbigliamento sportivo e la UEFA sono sempre stati ottimi e, nel caso in cui Platini dovesse diventare il nuovo presidente della FIFA, il prossimo presidente della UEFA potrebbe essere Wolfgang Niersbach, presidente della Federcalcio tedesca.

In questo modo, i rapporti tra l’Adidas e le due organizzazioni calcistiche si rinforzerebbe ulteriormente, consentendo così all’azienda tedesca di poter agire liberamente dal punto di vista del marketing nell’ambito di entrambe le partnership commerciali.