Barcellona, l'internazionalizzazione del club riparte dal Brasile

Barcellona, in linea con la propria strategia di internazionalizzazione, ​​Josep Maria Bartomeu ha recentemente annunciato l’intenzione di aprire nuovi uffici in America Latina. La scelta sarebbe il Brasile e in particolare…

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Barcellona, in linea con la propria strategia di internazionalizzazione, ​​Josep Maria Bartomeu ha recentemente annunciato l’intenzione di aprire nuovi uffici in America Latina. La scelta sarebbe il Brasile e in particolare a San Paolo, cuore economico del subcontinente sudamericano.

La scelta di aprire dei nuovi uffici del Barcellona in Brasile sarebbe tranquillamente approvata dal club e dal suo nuovo presidente, Josep Maria Bartomeu, che prevede di utilizzare la sua vittoria in campagna elettorale per avviare quanto prima questo nuovo progetto di internazionalizzazione del club.

Secondo le informazioni riportate dalla stampa iberica , la gestione del FC Barcelona ha scelto il Brasile, precisamente San Paolo, data la presenza di numerose stelle brasiliane in squadra.

L’apertura degli uffici regionali non è un concetto del tutto nuovo per il Barcellona. Infatti, il club catalano ha già aperto ad Hong Kong dei locali di sviluppare il proprio potenziale di marketing all’interno della regione Asia-Pacifico e a New York per gli Stati Uniti.

Inoltre, Susana Monje, vice presidente responsabile della finanza  del Barcelona, ​​ha recentemente confermato il successo commerciale dell’apertura di una filiale del club ad Hong Kong. Infatti, il Barcellona ha dichiarato che, tale strategia di internazionalizzazione, ha permesso al club di raccogliere entrate commerciali pari a 10 milioni di euro a stagione a fronte di un costo di esercizio fino a 1 milione all’anno. Questa presenza nel cuore della regione Asia-Pacifico ha inoltre particolarmente facilitato la conclusione di accordi commerciali con la società indonesiana Advan o la società giapponese Nichiban.

Nella strategia di marketing sviluppata negli uffici di  Hong Kong, l’apertura di nuove sedi anche in Brasile faciliterà le comunicazioni tra le varie sedi e porterà uno sviluppo migliore di strategie volte alla valorizzazione del brand in vari Paesi. Secondo Susana Monje, una presenza fisica locale nelle diverse aree geografiche è essenziale sviluppare i ricavi commerciali del club.

Durante la stagione 2014-15, il Barcelona per la prima volta ha superato la soglia di  200 milioni di ricavi commerciali, raggiungendo l’importo di 225 milioni. Se gli ottimi risultati sportivi hanno contribuito a questo aumento, la strategia di internazionalizzazione accentuata da Josep Maria Bartomeu gioca un ruolo cruciale in questa tendenza al rialzo.

Infatti, il progetto di internazionalizzazione che è alla base della politica del presidente ha come obiettivo quello di raggiungere nel breve termine quota 800 milioni di euro di ricavi operativi a stagione per il club catalano.