Russia, è sempre più vicino l’addio di Fabio Capello alla nazionale russa: secondo i media di Mosca a breve il tecnico friulano annuncerà le due dimissioni e al suo posto verrà nominato Leonid Slutsky, allenatore del Cska Mosca.
Il primo a diffondere la notizia su Twitter e’ stato l’account Sportinside, specializzato in anticipazioni nel settore, ripreso poi dai maggiori siti di informazione sportiva in Russia. A detta del noto commentatore di calcio, Nobel Arustamyan, le dimissioni di Capello saranno annunciate in tempi molto stretti.
Da mesi Capello e’ nella bufera per i deludenti risultati della nazionale russa ai mondiali in Brasile e nelle qualificazioni agli europei 2016, ancor piu’ preoccupanti in vista del mondiale in Russia del 2018, e per il suo contratto da sette milioni di euro piu’ bonus fino per altri tre anni.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sconfitta contro l’Austria di poche settimane fa. La squadra delude, gioca male e rischia di non disputare il prossimo europeo. Insomma, non è proprio quello che si aspettava la Federazione ed i russi dal ct più pagato del mondo.
La delusione dei russi per le scadenti prestazioni della propria nazionale, li aveva perfino indotti ad effettuare una campagna pubblicitaria sui social volta ad fare una colletta per raggiungere i 21,4 milioni necessari per licenziare Fabio Capello.
A prescindere da loro, la Federazione russa sembrerebbe esser riuscita a trovare la soluzione adeguata per sbrogliare una matassa del genere. Il tutto grazie al magnate russo Alisher Usmanov che aveva nei mesi passati spiegato di voler saldare gli arretrati a Capello. Ora ci sono anche i soldi per il nuovo ct: “In qualità di membro del comitato organizzatore della Coppa del Mondo di Russia 2018, ho deciso di portare l’assistenza finanziaria alla Rfu di 300 milioni di rubli. Alla vigilia di una Coppa del Mondo che si svolgerà sul nostro suolo, l’allenatore è una questione di fondamentale importanza per la nazionale”, aveva dichiarato lo scorso 22 giugno.
Di fatto, i soldi (circa 4,9 milioni di euro) servono a liberare Capello e portarlo all’esonero, per poi chiamare il suo successore.