Nantes fuori dalle prime 10 in Ligue1: addio ai bonus dei diritti televisivi

Nel mondo del calcio, più ci si avvicina al termine della stagione e più le squadre tendono ad “accontentarsi” di un risultato, qualora abbiano raggiunto l’obiettivo prefissato inizialmente.

Ciò si verifica…

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Nel mondo del calcio, più ci si avvicina al termine della stagione e più le squadre tendono ad “accontentarsi” di un risultato, qualora abbiano raggiunto l’obiettivo prefissato inizialmente.

Ciò si verifica puntualmente anche in Ligue 1, dove attualmente resta da decidere solo chi si classificherà al terzo posto, guadagnandosi il pass per accedere alla prossima edizione della Champions League. Nonostante questo però, almeno in Francia, anche gli altri piazzamenti hanno un’importanza ed una valore economico, in quanto, più in alto si arriva e più si hanno possibilità di incrementare gli introiti provenienti dai diritti televisivi. Considerato che, soprattutto per le piccole e medie società, i diritti televisivi rappresentano una delle principali fonti di ricavo, i presidenti fanno molta attenzione alle prestazioni ed ai risultati che i club ottengono a fine stagione. Tra questi vi è certamente il presidente del Nantes, Wildemar Kita. Nello scorso weekend infatti, il suo Nantes ha pareggiato per 1-1 contro il Lorient, facendolo arrabbiare parecchio, in quanto il club francese ha definitivamente perso la possibilità di classificarsi tra le prime dieci. Le regole sulla ripartizione dei diritti tv in Francia, prevedono che circa il 23.5% della somma totale garantita dalle emittenti, debba essere distribuita a tutte le società, in base alla posizione di classifica. In quest’ottica, coloro che rientrano nei primi 10 avranno un bonus di circa 4 milioni. Ovviamente, più ci si avvicina alle zone calde della classifica e più questo bonus diminuisce. Il Nantes, qualora non facesse risultato nell’ultima giornata contro il Lens, rischierebbe addirittura di concludere la stagione al 17° posto, ottenendo solo 1.5 milioni di euro di bonus. Questo sarebbe un danno economico gravissimo per il club, che sarebbe pesantemente penalizzato in vista della prossima stagione. Per queste motivazioni, già a margine dell’ultima partita di campionato, lo stesso Wildemar Kita avrebbe riunito squadra, staff e allenatore, per far sapere loro che non era assolutamente soddisfatto della prestazione, e che nell’ultima gara è assolutamente fondamentale centrare la vittoria.