modifiche ffp paolillo – Ernesto Paolillo ha fatto per anni parte della dirigenza dell’Inter, arrivando a ricoprire le cariche di direttore generale ed amministratore delegato del club milanese. Laureato in Economia all’Università Cattolica di Milano, ha messo la propria esperienza in materie economiche e sportive anche al servizio dell’Uefa, contribuendo alla redazione di quell’insieme di regole che conosciamo con il nome di Fair Play Finanziario.

In qualità di esperto, Paolillo è stato invitato il 18 maggio a Coverciano alla presentazione del Report Calcio 2015, il documento redatto da Arel e Pwc e che serve a misurare lo stato di salute del movimento calcistico italiano.

“Il calcio italiano non attira sponsor”

Raggiunto da Calcio&Finanza durante una pausa dei lavori, Paolillo spiega subito di non essere rimasto favorevolmente colpito dai numeri del Report Calcio: “Come sta il calcio italiano? Male, i dati parlano chiaro. Deve essere messa in atto una inversione di tendenza. Il problema vero è che il nostro pallone non attira gli sponsor. Perchè è un prodotto obsoleto, basta guardare che ancora ci stiamo occupando dei led luminosi a bordocampo, mentre all’estero questa è una questione ormai superata. Bisognerebbe attuare delle strategie che riguardino il business-to-business, ma di questo nessuno se ne occupa“.

“Le nuove norme non saranno retroattive”

Il discorso non può non virare sul Fair Play Finanziario. Le prime società italiane sono state sanzionate: come questa novità potrà influire sui numeri del calcio italiano? Paolillo allarga il discorso: “L’obbligo di seguire le regole del Fair Play Finanziario, che varrà anche per chi non parteciperà alle coppe, farà vedere dei miglioramenti“.

Le indiscrezioni sulle possibili modifiche all’insieme di norme voluto da Michel Platini, anticipate da Calcio&Finanza lo scorso gennaio, stanno diventando realtà. Lo ha confermato lo stesso numero uno del calcio europeo, ai microfoni dell’emittente francese Rtl. Lo stesso Paolillo, di recente, aveva partecipato a Milano ad un incontro accademico nell’ambito del quale si era parlato di tali modifiche, che nel dettaglio riguarderanno i nuovo investitori che decideranno di investire nel pallone europeo, il cui ingresso verrebbe agevolato da un “welcome package”.

Anche Paolillo conferma che le modifiche sono allo studio, ma che l’entrata in vigore non sarà immediata: “Chiariamo che si tratta di modifiche che non andranno ad annacquare il senso del Fair Play Finanziario. Però tutto è perfettibile. A breve si parlerà di tale modifica. L’Eca dovrà presentare la proposta alla Uefa, che a sua volta dovrà studiarla ed approvarla. Già solo per fare questo ci vuole un anno. Quindi per l’attuazione possono volercene anche due. Diciamo che entro il biennio entreranno in vigore. E non avranno valore retroattivo: tutte le norme non lo hanno“. Una chiusura di discorso che non farà piacere, in Italia, soprattutto ai nuovi imprenditori Pallotta e Thohir.

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Classe 1984. Siciliano di nascita, romagnolo d’adozione, giornalista sportivo per vocazione. Tanta stampa locale (Corriere di Romagna, Resto del Carlino), poi il salto a Milano: master “Tobagi”, Sky.it, Libero, Linkiesta, Pagina99.