Barcellona e Bayern Monaco promuovono il fair play sui social

Qualche settimana fa, la redazione di C&F, aveva evidenziato come tra i club europei, fosse usanza comune quella di avere un’alta percentuale di account falsi, tra i milioni di followers che seguono le società su Twitter. Oggi invece torniamo a parlare del ruolo dei social network nel mondo del calcio, questa volta però per una bella iniziativa.

Ci stiamo riferendo all’idea messa in atto da Barcellona e Bayern Monaco, che domani si sfideranno nella semifinale di andata di Champions League, con l’obiettivo di arrivare alla finale di Berlino, in programma il 6 Giugno. Le due società infatti, attraverso i rispettivi profili ufficiali presenti su Twitter, hanno lanciato una serie di messaggi per interagire e al contempo stimolare la passione dei propri sostenitori. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di promuovere il fair play tra i tifosi spagnoli e quelli tedeschi, in modo che la partita sia solo un grande evento di sport. I responsabili dei social network delle due società, hanno intrapreso un vero botta e risposta, nel quale venivano pubblicate immagini storiche, palmares, video sulle abilità delle stelle che militano nei due club, insomma tutto era lecito per dimostrare di essere meglio dei rivali, in maniera assolutamente pacifica e sportiva. Inoltre hanno lanciato un hashtag speciale per questa occasione, #FCBFCB, sul quale nel giro di qualche giorno, sono comparsi più di 33.000 tweet, di tifosi provenienti da ogni angolo di mondo. Questa iniziativa più che lodevole, è sintomatica della serenità e del rispetto che c’è tra i due club, accomunati anche dal fatto di essere stati allenati da Pep Guardiola. Qualcosa di molto simile era stato fatto anche in Serie A, in occasione del derby di andata tra Milan ed Inter, che nella settimana che precedeva il match, avevano dato vita ad uno spettacolare duello su Twitter, postando immagini inerenti alle coreografie storiche e alle gare più entusiasmanti, sia per i colori rossoneri sia per quelli nerazzurri.