Se Matteo Darmian manifestasse la volontà di essere ceduto e arrivasse “un’offerta pazzesca”, il Torino potrebbe valutare la sua cessione nel prossimo mercato estivo. E’ quanto ha affermato il patron del club, Urbano Cairo, parlando a margine dell’assemblea di Cario Communication. “Siamo nella condizione di potere tenere tutti i nostri giocatori perché non abbiamo problemi di bilancio”, ha premesso il presidente del Torino, tuttavia per quanto riguarda Darmian, “se volesse rimanere volentieri il Toro non lo cederà mai, ma se lui manifestasse l’intenzione di essere ceduto e se ci fosse l’offerta pazzesca potremmo cederlo. Ma per il momento non l’ho avuta”, ha detto Cairo. Alla domanda se questa soglia pazzesca fosse superiore ai 15 o ai 20 milioni di euro, il presidente ha risposto che “di cifre non parlo”.
Il Torino, dopo aver chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2013, con un utile netto di 1,07 milioni, principalmente grazie alla plusvalenza di 13 milioni realizzata con la cessione alla Juventus del difensore Angelo Ogbonna, si appresta a chiudere il bilancio 2014 con un risultato altrettanto positivo. L’esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre beneficerà infatti della plusvalenze messe a segno dal Toro grazie alle cessioni di Ciro Immobile al Borussia Dortmund e di Alessio Cerci all’Atletico Madrid.
In ogni caso, ha precisato Cairo, “il Torino deve essere rafforzato, non indebolito, l’obiettivo è cedere pochissimi giocatori, forse 1 o 2 al massimo, ma poi subito dopo reinvestire questi denari in giocatori che rafforzino la squadra”. Grazie alla partecipazione alla Uefa Europa League 2014/15, conclusasi con l’eliminazione agli ottavi di finale da parte dello Zenit di San Pietroburgo, il Toro potrà contare su ricavi aggiuntivi per circa 6,29 milioni in termini di diritti tv e sponsor legati alla competizione (il cosiddetto market pool), cui si andranno ad aggiungere gli incassi per le partite di Europa League disputatesi allo Stadio Olimpico.