CR7, svalutazione del "marchio"

Nonostante abbia segnato 5 gol nell’ultimo turno di campionato contro il Granada e nonostante  ne abbia già realizzati 47 fino a questo momento della stagione, sembra che l’ormai noto marchio…

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Nonostante abbia segnato 5 gol nell’ultimo turno di campionato contro il Granada e nonostante  ne abbia già realizzati 47 fino a questo momento della stagione, sembra che l’ormai noto marchio CR7 si stia svalutando. Nemmeno il terzo pallone d’oro, ottenuto appena 3 mesi fa, ha impedito questo deprezzamento, che considerata la media gol dell’asso portoghese ha dell’incredibile.

Motivazioni del declino

Sono diverse le motivazioni che hanno causato questo declino imprevisto, che avrà ripercussioni notevoli sull’immagine del calciatore. Innanzitutto Cristiano Ronaldo, convive da mesi con una tendinite cronica al ginocchio, che sta minacciando la salute del giocatore e preoccupando parecchio i suoi sponsor, primo fra tutti la Nike. L’azienda americana infatti, intimorita da questa situazione ha lanciato il marchio Neymar Jr, che è destinato a crescere molto nei prossimi anni. Inoltre hanno influito anche i suoi rapporti non particolarmente esaltanti con la dirigenza del Real Madrid e la separazione dalla modella russa Irina Shayk. Il rapporto tra i due gli permetteva di guadagnare oltre 5 milioni di euro annui grazie agli accordi commerciali siglati con gli sponsor. Non ha invece nessuna colpa il club madrileno, che assieme al Barcellona è il migliore nel far crescere il valore commerciale di un calciatore, come successo recentemente con Bale e James Rodriguez, ma non ha potuto impedire che il valore del brand “CR7” passasse da 150 milioni agli attuali 90.