Sky-Twitter, accordo sugli spot per aumentare i ricavi con il real time marketing

Sky e Twitter hanno raggiunto un accordo storico in materia di second screen e marketing su social. Storico, perchè si tratta della prima volta che un broadcaster italiano si lega…

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Sky e Twitter hanno raggiunto un accordo storico in materia di second screen e marketing su social. Storico, perchè si tratta della prima volta che un broadcaster italiano si lega al social network dei “cinguettii”. Permettendo agli investitori del ramo pubblicità di disporre di un maggior ventaglio di possibilità di investimento.

Di cosa si tratta? Nel dettaglio, alcuni spezzoni degli show più seguiti su Sky finiranno nel flusso di Twitter a pochi minuti di distanza dal live. In questi spezzoni, verranno inseriti contenuti pubblicitari, che verranno veicolati sulla timeline di ciascun utente. Un progetto che verrà sviluppato grazie ad Amplifiy, il tool di Twitter dedicato ai media che vogliono raggiungere il proprio pubblico in maniera più verticale attraverso i social.

Un matrimonio quasi “obbligato”, visti i numeri diffusi dall’azienda di Murdoch. Nel 2014 i “top show” di intrattenimento e sport di Sky hanno originato più di 3 milioni di tweet: in tutto, parliamo di oltre 5 miliardi di impression. L’hashtag più popolare è stato #XF8, (che ha totalizzato più di un milione di tweet e oltre di 3 miliardi di impression). Altri numeri eloquenti riguardano i principali account ufficiali di canali e programmi Sky: @SkyTG24 (1,57 milioni di follower); @SkySport (1,54 milioni); @SkyUno (92mila); @SkyArteHD (22mila); @XFactor_Italia (543mila); @MasterChef_it (243mila).

“Amplify è uno strumento che permette di trarre il massimo vantaggio dal meccanismo del second screen, mettendo a disposizione tutto ciò che ci può essere di rilevante all’interno del palinsesto di un broadcaster”, spiega Salvatore Ippolito, country manager di Twitter in Italia. “Da questo punto di vista – aggiunge – la scelta di Sky è stata la più naturale che potessimo fare, visto il seguito social dei programmi trasmessi”.

Tramite l’accordo, Sky conta di aumentare una raccolta pubblicitaria già positiva: nel 2014, grazie anche ai Mondiali, i ricavi sono saliti del 18,2, conquistando il 12% della quota di mercato.