Juve, Agnelli: "sui ricavi Real, Barça, Bayern e United sono imprendibili"

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è soddisfatto per il livello di ricavi raggiunto dal club nella stagione 2013/14 (280,5 milioni di ricavi caratteristici, che salgono sopra i…

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Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è soddisfatto per il livello di ricavi raggiunto dal club nella stagione 2013/14 (280,5 milioni di ricavi caratteristici, che salgono sopra i 300 milioni tenendo conto dell’impatto delle plusvalenze), ma ammette che i “principali competitor” europei dei bianconeri “Real Madrid, Bayern, Manchester United, Barcellona ci hanno distanziato nettamente”.

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Agnelli, che ha parlato nel corso dell’assemblea dei soci della Juventus, chiamata ad approvare il bilancio al 30 giugno 2014, ha inoltre sottolineato i progressi fatti dal club sul fronte della gestione finanziaria: “Il break-even ante imposte e il ritorno dopo quattro anni all’utile operativo, uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati, completano il quadro di questo turnaround che in pochi ritenevano impossibile”.

“Solamente una volta nella sua storia la Juventus ha vissuto un periodo paragonabile a quello che stiamo attraversando. Nel maggio di quest’anno abbiamo conseguito il terzo scudetto consecutivo, un’impresa che i colori bianconeri non vedevano dagli anni ’30 del secolo scorso. Ebbene la Juventus, ancora una volta prima nella storia, ha saputo ripetersi a distanza di quasi 80 anni, segnando un altro crocevia nel calcio italiano”

“Nessuno che vesta la maglia della Juventus ha voglia di fermarsi – ha aggiunto Agnelli – ‘il successo piu’ importante e’ il prossimo’, ci hanno insegnato. L’area sportiva ha basi solide, costituite in primis, da Massimiliano Allegri , un tecnico che ha gia’ dimostrato di saper vincere, e che insieme a Fabio Paratici e Pavel Nedved e ad un gruppo di calciatori in grado di affrontare le nuove sfide, sta lavorando per vincere il quarto scudetto consecutivo. Un’impresa che ci avvicinerebbe alla leggenda”.