Cessione Palermo, al colosso Comex fanno gola gli "efficienti" rosanero

Cessione Palermo – Dopo la cessione mancata alla Sherwin Williams Comex si prepara ad espandere la propria attività nel mercato cinese e ad avventurarsi nel segmento dei prodotti industriali, con…

Cessione Palermo – Dopo la cessione mancata alla Sherwin Williams Comex si prepara ad espandere la propria attività nel mercato cinese e ad avventurarsi nel segmento dei prodotti industriali, con l’aiuto del suo nuovo proprietario, la statunitense PPG Industries. Ciò che, invece, ha reso famoso il gruppo messicano in Italia sarebbe la manifestazione d’interesse nei confronti del Palermo Calcio.

Il presidente Maurizio Zamparini avrebbe già intavolato, infatti, un dialogo con il colosso messicano per la cessione di alcune quote societarie dei rosanero. “Hanno già i bilanci in mano. Il mese prossimo ci vedremo e inizieremo a lavorare alla cessione“, ha detto il presidente del Palermo confermando il possibile affare. E dopo i 2.300 milioni di dollari sborsati dalla PPG Industries per acquistare la Comex i tifosi del Palermo possono già iniziare a sognare.

Attualmente la Comex è la quattordicesima azienda del settore vernici, rivestimenti e prodotti per l’edilizia a livello mondiale, e la più grande azienda in Messico, con un fatturato di circa 1 miliardo di dollari annuo. Ad un colosso del genere non dovrebbe far paura la perdita d’esercizio del Palermo Calcio al 30/6/2014 pari a 27.681.106 di euro, coperta quasi in toto dalla riserva di conferimento, che replicò la perdita al 30/06/2013 di 19.388.516, a cui la società siciliana fece fronte con una diminuzione del capitale sociale. In attesa di possibili nuovi investitori il Palermo ha pensato, infatti, già ad un piano di “efficientamento” globale, i cui punti principali sono stati: lo sviluppo di un piano di rimodellazione del debito con i flussi finanziari disponibili e un piano di revisione dei costi generali, da una parte, e una politica di riduzione degli ingaggi dei giocatori in rosa e di cessione per la realizzazione di plusvalenze, al 30/6/2014 già pari a 11.533.835 milioni di euro, oltre ad un’attività di scouting per cercare di formare dei giovani “fatti in casa”, dall’altra. I ricavi dovrebbero anche aumentare grazie ai diritti tv garantiti dalla Serie A, dalla ripresa dell’accordo con Infront in relazione alla concessione degli spazi promo-pubblicitari e i maggiori ricavi derivanti dalla biglietteria. Inoltre, la partecipata Mepal ha avviato fin dall’inizio della stagione 2014/2015 un forte piano di sviluppo delle attività di licensing e di merchandising.

Cessione Palermo, non solo Comex

Ma l’idea di Zamparini non sarebbe solo Comex. Il numero uno rosanero, infatti, è da tempo in affari con dei partner russi con i quali ha creato una società che in Carnia ha appena portato i fondi necessari per ottimizzare la produzione della Konner helicopters portandola da dieci elicotteri l’anno a 300. Il vulcanico presidente del Palermo avrebbe, infatti, messo gli occhi sul k1, l’elicottero ultraleggero di ultima generazione. Complessivamente la partnership con gli investitori venuti dall’Est è forte di un fondo da un miliardo di euro, destinato a investimenti nelle aziende italiane e in agricoltura. Un nuovo investitore, quindi, che arrivi dall’est Europa o dal Centro America, aiuterebbe il Palermo a realizzare il suo principale sogno il “nuovo Renzo Barbera”, che ha bisogno, però, di un piano finanziario solido per essere realizzato. Il patrimonio netto del Palermo Calcio è, infatti, in continua discesa e questo potrebbe mettere a repentaglio la concessioe di una possibile linea di credito da parte di una banca, che “costringerebbe” Zamparini ha cercare per forza degli investimenti provenienti da terze parti.