Barcellona, i social network sono la gallina dalle uova d'oro

La rivista “Digital Sports Media“, specializzata in sport e nuove tecnologie, ha confermato che il Barcellona ha più di 117 milioni di “seguaci digitali” sparsi per in tutto…

SAN SIRO JUVENTUS STADIUM logos

La rivista “Digital Sports Media“, specializzata in sport e nuove tecnologie, ha confermato che il Barcellona ha più di 117 milioni di “seguaci digitali” sparsi per in tutto il mondo. I dati raccolti prendono in esame social network come Facebook, Twitter, Youtube, Google + e Instagram, che pone così i blaugrana davanti a Real Madrid (108 milioni) e Manchester United (70).

La presenza del Barcellona in ambiente digitale va di là di queste cinque reti sociali e si estende ad altre piattaforme di grande presenza come WeChat, Tencent Weibo, Sina Weibo e Dailymotion. Il Barcellona ha raccolto 60 milioni di nuovi fan nei social media a partire dall’inizio del 2014, ma questa è solo la punta di un iceberg. Nelle parole di Didak Lee, responsabile delle nuove tecnologie, si capisce l’importanza che hanno i social nella politica di marketing del Barcellona. “L’impegno del FC Barcellona per il mondo digitale va al di là di essere il club più sostenuto del mondo. Oggi comunichiamo con i nostri fan attraverso i canali sociali utilizzando fino a nove lingue”.

Negli ultimi mesi il Barcellona sta in particolar modo promuovendo il video con l’ingresso di nuovi canali come il Barca Dailymotion che si va ad aggiungere a Youtube e Instagram ed aumenta in modo esponenziale l’offerta audiovisiva. L’obiettivo è quello di migliorare l’esperienza dei supporter del Barcellona ed è la risposta alla crescente domanda da parte degli utenti di questo tipo di contenuti prodotta, tra l’altro, migliorando la larghezza di banda in funzione delle prestazioni degli smarthones e dei tablet. La crescita digitale deve anche analizzata sotto il profilo della sfera economica:Questa presenza globale ci consente allo stesso tempo di generare una serie di attività monetizzabili ed è una fonte di reddito che la scorsa stagione ha già fornito 30 milioni al Barcellona“, ha aggiunto Didak Lee.

Alberto Lattuada