L'Atletico Madrid sfida Real e Barça: per la costruzione del nuovo stadio si pensa alla Turkish Airlines

Real Madrid e Barcellona, i due giganti del calcio spagnolo ed internazionale, sembrano aver suscitato un’interesse diffuso, nel campo delle…

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Real Madrid e Barcellona, i due giganti del calcio spagnolo ed internazionale, sembrano aver suscitato un’interesse diffuso, nel campo delle sponsorizzazioni, intorno ad un particolare e nuovo modo di fare marketing: e, cioè, con lo sfruttamento della denominazione dello stadio per attirare e stimolare lo sviluppo di partnership sempre più complesse e finanziariamente lucrose.

La ricerca dei due club più importanti di Spagna di compagnie multinazionali per ottenere finanziamenti per la ristrutturazione e/o la costruzione di nuovi impianti sportivi, in cambio del “nome” degli stessi, sta causando un effetto a cascata su molti altri club spagnoli. Così, negli ultimi mesi, come sottolinea Marketing Deportivo, si sono segnalati accordi simili raggiunti da club come Espanyol e Celta Vigo, che non hanno nascosto la possibilità di utilizzare questo tipo di sponsorizzazioni per compensare le difficili situazioni di cassa in cui versano le rispettive società.

Nonostante la voragine mediatica in cui il settore è finito dopo l’annuncio di Barça e Madrid, rispetto alla ridenominazione dello stadio in seguito a possibili accordi con importanti compagnie arabe, anche l’Atletico Madrid avrebbe sondato la possibilità di costruire uno stadio nuovo, ribattezzandolo con un nome molto più commerciale e moderno.

In quest’ottica, una delegazione guidata da Gil Marin si è diretta verso la Turchia in un tour che ha visto il direttivo spagnolo impegnato in realtà in un viaggio più esteso, in tutta l’Asia, un mercato divenuto fortemente strategico nello sviluppo dei brand legati al mondo del calcio. L’obiettivo era quello di promuovere sia il rapporto, già consolidato, del club con alcuni sponsor, sia per catturare, se possibile, nuovi partner per una maggiore visibilità commerciale all’estero.

L’aspetto più interessante del viaggio è stato lo “scalo” che la dirigenza biancorossa avrebbe appunto fatto in Turchia. La rete di notizie turca DHA ha infatti sottolineato che la delegazione madrilena avrebbe avuto un significativo incontro con i rappresentanti di Turkish Airlines al fine di verificare la disponibilità della compagnia aerea turca di diventare sia il nuovo sponsor del club colchoneros, sia di battezzare al contempo, e in via definitiva, il nome del nuovo stadio. Una possibilità paventata anche dalla presenza di Arda Turan come figura chiave per suggellare l’intesa, uno degli elementi di persuasione affinché la delegazione turca si convinca ad aderire al progetto Atletico.

In tal senso, se fosse vera l’anticipazione di DHA, cesserebbero di fatto i rumors che lo scorso febbraio volevano la società spagnola intenzionata a scegliere la compagnia aerea araba Etihad come sponsor capace anche di ribattezzare il nome della nuova casa dell’Atletico. Una compagnia già attivissima in quest’ambito, che già identifica lo stadio del Manchester City e che vanta, in tal senso, un rapporto commercialmente molto importante con il club inglese, vista la presenza del marchio nella parte anteriore della divisa ufficiale.

L’accordo con Etihad, tra le altre cose, si sarebbe teoricamente articolato in una durata contrattuale di 10 anni per 15,5 milioni di euro a stagione. Tuttavia, il cambiamento di rotta operato dai vertici del club biancorosso avrebbe rovinato l’ipotesi che parlava dell’arrivo di Etihad anche in Spagna. Intanto, se la delegazioneatletica” riuscisse finalmente a convincere i turchi a sponsorizzare l’Atletico Madrid in cambio della denominazione della nuova struttura, si assisterebbe al ritorno di una delle compagnie aeree che, in un recente passato, hanno avuto una maggiore presenza nel calcio spagnolo: Turkish Airlines, infatti, era molto legata al Barcellona fino all’arrivo di Qatar Airways

Con l’arrivo della compagnia del Qatar infatti, Turkish Airlines ha di fatto abbandonato il calcio spagnolo, ma rimanendo ancora tra i suoi ambasciatori per vie traverse, grazie ad un testimonial d’eccezione, Leo Messi, che, in seguito all’accordo raggiunto con il Barcellona per il rinnovo del contratto, si è visto costretto ad interrompere la sponsorizzazione con la Turkish in quanto rivale dello sponsor ufficiale del club.

Intanto, con il possibile ritorno della Turkish Airlines nel calcio iberico si vivrebbe un confronto molto interessante anche a livello di marketing, con i tre grandi, Atletico Madrid, Real Madrid e FC Barcelona patrocinate da compagnie aeree concorrenti: Turkish Airlines (Atletico), Emirates (Real Madrid) e Qatar Airways (FC Barcelona), in competizione, anche nello sport, per dimostrare la supremazia sulle concorrenti.

Fabio Colosimo