Il Cska Mosca dovrà giocare a porte chiuse le prossime tre gare interne nelle competizioni Uefa per club a seguito degli incidenti causati dai suoi tifosi a Roma prima e durante la sfida di Champions League del 17 settembre scorso contro i giallorossi di Rudi Garcia.
Ma non finisce qui, perché l’organo di controllo e disciplina dell’Uefa, inoltre, ha comminato alla squadra russa una sanzione da 200.000 euro. Al Cska sarà anche vietato vendere biglietti ai propri tifosi per le prossime due trasferte della fase a gironi di Champions League.
Pugno duro dunque nei confronti della squadra russa, per un match, quello con la squadra giallorossa, ritenuto ad alto rischio ma in cui l’organizzazione e il coordinamento dei supporters di Mosca ha avuto parecchie falle gestionali. Il club dunque paga così a caro prezzo il comportamento violento dei suoi sostenitori.
Fabio Colosimo