Wembley, Euro 2020 sarà una miniera d'oro

La decisione della scorsa settimana da parte dell’organismo di controllo del calcio europeo, la Uefa, di mettere in scena le…

La decisione della scorsa settimana da parte dell’organismo di controllo del calcio europeo, la Uefa, di mettere in scena le semifinali e la finale del prossimo Euro 2020, portando a cinque il numero delle finali UEFA ospitate in meno di un decennio nel mitico stadio di Wembley, hanno riempito di orgoglio i cuori britannici. Perché il famoso stadio a nordovest di Londra diventerà il campo dei sogni delpresidente UEFA Michel Platini?

La risposta venne data durante la finale di Champions League 2013, quella tutta tedesca tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco. “E ‘ovvio che noi amiamo questo poso, siamo in grado di ospitare 90.000 persone“. Ma lo stadio di Londra ha anche altri punti di forza. E’ di facile accesso e l’esperienza visiva è meravigliosa, che ad Euro 2020 potrà essere condivisa da migliaia di tifosi provenienti da tutto il continente.

La spinta finanziaria ricevuta dalla Football Association (FA), che aveva sperato di ospitare la Coppa del Mondo FIFA 2018 e che, a fine luglio 2013, aveva ancora ben 274 milioni di sterline di finanziamenti bancari in essere in relazione ai lavori del Wembley Stadium, è tutt’altro che trascurabile.

Facciamo un esempio di guadagno. La relazione del FA sul bilancio relativo alla finale di Champions League 2011 tra Barcellona e Manchester United generò 16 milioni di fatturato aggiuntivo annuale, contro 11 milioni di costi, che generò un profitto di circa 5 milioni di sterline. Sulla base di quanto visto nel 2011 le proiezioni della FA aspirano ad almeno 50 milioni di fatturato, creato dalle tre grandi sfide ospitate daWembley ad Euro 2020. Non male per una organizzazione il cui fatturato annuale attuale si aggira intorno ai 300 milioni.

Alberto Lattuada