Roma, la nuova maglia va a ruba in Italia

La nuova maglia della Roma, griffata Nike, è la più venduta in assoluto in Italia nel trimestre estivo, giugno-luglio-agosto. Le vendite sono andate meglio, nei volumi, rispetto a club Nike,…

maglia roma 2014-15

La nuova maglia della Roma, griffata Nike, è la più venduta in assoluto in Italia nel trimestre estivo, giugno-luglio-agosto. Le vendite sono andate meglio, nei volumi, rispetto a club Nike, come Juventus e Inter, ma a quanto pare, anche rispetto al Milan, che è da sempre la maglia più venduta in Italia.

A Roma c’è stata una tale attesa per la nuova casacca, quasi fosse un nuovo grande calciatore, tanto che ha spinto i vertici della Nike a presentare la nuova prima maglia giallorossa prima del Mondiale di Brasile 2014, unico caso. Mentre tutte le altre maglie delle altre squadre con il ‘baffò sono state presentate dopo il Mondiale vinto dalla Germania. Sulla Roma la Nike ha fatto un investimento di lunga durata, ma già questa prima fase sta andando oltre le più rosee aspettative.

Le vendite sono andate benissimo da subito anche in pre-ordine sull’e-commerce, con continui sold-out nei negozi, che sono stati continuamente riassortiti, anche richiamando maglie da altre parti d’Europa. In Italia il numero uno è sempre Francesco Totti mentre, forse a sorpresa, irrompe nelle vendite, soprattutto in Usa, Ashley Cole. La Nike, in un evento glamour che si è svolto nella sede romana, ha presentato ieri sera le terze maglie dei suoi top club, oltre le nuove scarpe da calcio Mercurial e Magista, e la novità da calcetto, la Elastico Superfly. Le ‘terzè maglie dei top club Nike: Barcellona, Manchester City, Inter, Juventus, Psg e Galatasaray, hanno tutte una tonalità fluo, proprio perchè dovrebbero venire impiegate nelle gare di Coppa in notturna.

Solo la maglia della Roma è differente, marrone scuro gessato con scollo a V, perchè per motivi di tempo i design della casa americana non l’hanno potuta inserire in questa collezione. Ma la Roma fa parte dei top club Nike e i designer stanno già lavorando per la maglia dell’anno prossimo. Intanto la terza maglia della Roma esordirà in Champions a Manchester, contro il City, il prossimo 30 settembre e da Nike sono sicuri che a livello internazionale le prestazioni come quella con il Cska aiuteranno molto.

Le tre maglie della Roma, del resto, sono state presentate in tre momenti importanti, prima del mondiale in Brasile, durante la tournée americana dei giallorossi di Garcia e in occasione della prima gara di Champions League. Per quanto riguarda la ‘secondà maglia, bianca, la presentazione in Usa a casa del presidente giallorosso James Pallotta ha fatto scoprire ai tifosi statunitensi la passione per la Roma, con un grande successo di vendite.

E a farla da dominatore è stato Ashley Cole. L’ex capitano dell’Inghilterra ha fatto impazzire i tifosi della Roma a stelle e strisce, mentre la maglia di Totti è sempre la più venduta in assoluto. Bene anche De Rossi e Pjanic, con Nike che punta molto anche su Gervinho e Strootman, giocatori molto conosciuti all’estero, in Inghilterra e Olanda, in particolare. Proprio per accontentare al meglio le grandi richieste la Nike a Roma ha in programma l’apertura di 4-5 negozi con un aumento della presenza anche allo stadio Olimpico.

Non sono previsti dei Nike town come quello di Londra perchè l’investimento, anche immobiliare a Roma, non è ancora giustificato dai volumi di vendite. Per presentare al meglio, anche ai media internazionali e americani, la Roma, sono stati invitati nei giorni scorsi una cinquantina di selezionati rappresentanti dei media americani e internazionali e blogger che hanno potuto visitare la capitale, il Colosseo, il centro sportivo di Trigoria, incontrare giocatori e staff tecnico e provare i nuovi materiali Nike sui campi della Roma, oltre ad assistere alla gara di Champions con il Cska.

Un’esperienza per far vivere la romanità fino in fondo e a 360°. Del resto, nonostante le vendite stiano andando bene, anche all’estero, i volumi che fanno i top club europei sono abissali rispetto a quelli delle squadre italiane.

Fabio Colosimo