Ulivieri: "Il contratto di Conte? Debolezza della Federazione"

Il contratto di Antonio Conte con la Figc continua a far discutere. Oggi si è riunito il primo…

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Il contratto di Antonio Conte con la Figc continua a far discutere. Oggi si è riunito il primo Consiglio federale alla Federcalcio di Roma, sotto la presidenza di Carlo Tavecchio, ma il legame tra il tecnico pugliese e la nazionale ha conquistato ugualmente il centro dell’attenzione. A esprimere qualche perplessità sul pagamento misto tra sponsor e Federazione (indispensabile per arrivare ai circa 4 milioni complessivi) è stato il presidente dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri, proprio entrando nella sede della Figc di via Allegri:  “Il contratto di Conte? Ho letto i giornali, fosse così sarebbe un segnale di debolezza della Federazione. Ora me lo farò spiegare”, ha detto ai cronisti. “Chi sa fare l’allenatore sa fare anche il selezionatore – ha aggiunto il numero uno dell’Aiac -. Conte è molto bravo nel preparare e leggere le gare”.

Il primo Consiglio dell’era Tavecchio: le nomine

Mentre dunque proseguono i commenti sulla vicenda Conte, prende il via ufficialmente il corso di Tavecchio: il Consiglio Federale della Figc ha nominato i due nuovi vicepresidenti che lo affiancheranno. Si tratta del presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta (vicario), e del numero 1 della Lega Pro, Mario Macalli. Deciso anche il comitato di presidenza che sarà composto dal presidente Carlo Tavecchio, dal vicepresidente vicario Beretta, dal rappresentante della Lega di Serie A, Claudio Lotito, da un rappresentante di Aic e Aiac, Renzo Ulivieri, e da un rappresentante della Lega Nazionale Dilettanti, il vicepresidente Alberto Mambelli. Al presidente della Lazio Lotito, consigliere federale, e’ stata assegnata su proposta del presidente Tavecchio (fino a dicembre 2016) anche la delega per le proposte di riforma dell’assetto normativo della Figc ai sensi dell’articolo 27 dello Statuto.

Serie B: per i ripescaggi rinvio a lunedì prossimo

Fumata grigia invece sui ripescaggi per la Serie B, che deve essere riportata a 22 squadre dopo il fallimento del Siena. Il Consiglio Federale ha prorogato a lunedì prossimo i termini per i ripescaggi. L’annucnio è arrivato, al termine dei lavori, dal presidente della Lega Pro, Macalli: “Abbiamo rinviato a lunedì i termini per una classifica definitiva – ha detto Macalli – e solo allora capiremo se vi è una squadra che ha i titoli per accedere alla B”. Macalli, che ha ricordato come, sulla Lega Pro, pendano i ricorsi di Poggibonsi e Reggese, ha anche svelato che nel Cf si è parlato solo di Antonio Conte ct della Nazionale e non di team manager, sottolineando come ci sia “ancora tempo per parlare di questo argomento”.

Tommasi chiede lumi sull’antirazzismo

Al tavolo si è seduto anche Damiano Tommasi, il presidente dell’Assocalcitori, che oltre a dire di Conte che “è ct che può dare buoni frutti”, ha spinto sull’antirazzismo: “Abbiamo chiesto lumi sulla composizione della commissione antirazzismo. Non ne sapevo ancora molto, se non che avessero nominato Fiona May della cosa. La mia idea è di partire con il piede giusto anche in questa commissione”.