Roma, lo stadio "vale 1 miliardo". E fa il pieno nell'aumento di capitale

Per la As Roma l’aumento di capitale è completato e il presidente americano James Pallotta rilancia…

Per la As Roma l’aumento di capitale è completato e il presidente americano James Pallotta rilancia sul progetto stadio. Mancavano solo un pugno di azioni da collocare sul mercato, dopo la chiusura della prima fase dell’aumento di capitale, e il club della Capitale ha potuto ora ufficializzare la piena realizzazione del rafforzamento da 100 milioni. La società quotata ha comunicato al mercato che l’offerta si è conclusa con una sottoscrizione da 99,9 milioni, confermando le indicazioni iniziali che permettono di parlare di “un tutto esaurito”.

“L’offerta si è conclusa con l’integrale sottoscrizione delle 265.046.592 nuove azioni, per un controvalore totale di 99.922.565,18 euro”, specificano i giallorossi in una nota. Nel primo periodo dell’offerta, dal 30 giugno al 18 luglio scorso, “sono stati esercitati 130.224.625 diritti di opzione per la sottoscrizione di 260.449.250 nuove azioni, pari al 98,27% del totale delle nuove azioni offerte, per un controvalore complessivo totale di 98.189.367,25 euro”. Nella seconda fase dell’aumento, la Roma ha offerto in Borsa “i 2.298.671 diritti di opzione non esercitati nel periodo di offerta. I diritti sono stati interamente venduti, nel corso della prima e seconda seduta dell’offerta in Borsa. Successivamente, sono state sottoscritte 4.597.342 complessive nuove azioni, rinvenienti dall’esercizio dei diritti per un controvalore complessivo pari ad 1.733.197,93 euro”.

Si conferma dunque quanto analizzato già all’emergere dei dati parziali: il progetto sportivo e societario riscuote l’adesione del mercato, che ha partecipato per la sua quota del 20% di aumento di capitale e dato così fiducia alla cordata Unicredit-Pallotta, che controlla il club. Al debutto dell’operazione in molti pensavano che i soci si sarebbero ritrovati a coprire una buona fetta di inoptato, mettendosi nella condizione di delistare il club da Piazza Affari.

Così non è stato e probabilmente non a caso Pallotta ha subito rilanciato il tema dello stadio, per il quale si attende domani il responso del Campidoglio sul progetto di fattibilità e intorno al quale si è levato ultimamente parecchio scetticismo. In un videomessaggio pubblicato sui social, il presidente ha detto che il progetto per l’impianto è “nell’ordine del miliardo di euro, di cui 300 milioni di euro destinati alle infrastrutture con finanziamenti privati. Approvare questo progetto è molto importante. E” il momento giusto per dimostrare al resto del mondo che si può investire non solo a Roma ma in Italia”.

Si tratta, ha sottolineato Pallotta, di “un’infrastruttura per l’intrattenimento. E’ importante per attirare turismo, ospitare i migliori concerti e spettacoli e altri eventi, ma lo è ancora di più alla luce del momento delicato che sta attraversando Roma e l’Italia”. Il finanziere statunitense ricorda poi che il suo team ha “lavorato sodo negli ultimi due anni e mezzo, non soltanto con architetti e progettisti ma anche con le persone. Abbiamo agito con la massima trasparenza per realizzare qualcosa di utile per tutti i romani”. “Non vedo l’ora di tornare a Roma verso la fine di agosto per l’esordio di campionato contro la Fiorentina – ha concluso -: sarà una grande partita. E non vedo l’ora di vedere in azione i nuovi giocatori insieme alla squadra”.