Sarà un gruppo italiano, Rizzani De Eccher, a ricostruire lo stadio della Dynamo Mosca. La Zao Mc Dynamo, società controllata dalla seconda banca russa Vtb, ha affidato a Codest, società operativa nel Paese da oltre trent’anni controllata dall’azienda italiana, il contratto, del valore stimato di 525 milioni di euro, per la ricostruzione del Dynamo Central Stadium. Lo stadio servirà l’area metropolitana moscovita ed è concepito come spazio multifunzionale sportivo, tipo Juventus Stadium.
Il dettaglio
Il progetto degli architetti David Manica e dello studio Speech si colloca nell’ambito della ricostruzione dello Stadio moscovita costruito nel 1928, del quale una parte della facciata storica sarà conservata e integrata in un nuovo involucro. Il complesso, a cinque chilometri dal Cremlino su una delle principali arterie di Mosca, accoglierà fino a 40.000 spettatori e sarà costituito da 2 arene: lo stadio per il calcio con tribune coperte e un’ arena per hockey su ghiaccio utilizzabile anche per pallacanestro, tennis, pallavolo e concerti con una capienza di circa 14.000 persone. Gli impianti sportivi sorgeranno su un’area commerciale, con negozi, ristoranti e un cinema multisala. La nuova commessa integra per Rizzani de Eccher un altro contratto, nella medesima area e per lo stesso committente: si tratta del complesso Vtb Arena Park, costituito da 13 edifici che ha un importo contrattuale di circa 700 milioni di euro. Nell’insieme, i due progetti, valgono oltre 1,2 miliardi.