Premi Mondiali, in casa Italia prevale l'austerità. Spagna, Uruguay e Argentina le più generose

La spending review colpisce (si fa per dire) anche i premi che la Figc si è impegnata a riconoscere agli…

libro mondellini

La spending review colpisce (si fa per dire) anche i premi che la Figc si è impegnata a riconoscere agli azzurri in caso di vittoria della Coppa del Mondo. Gli azzurri figurano infatti all’ultimo posto tra le nazionali di peso che stanno partecipando ai mondiali brasiliani nella classifica relativa ai premi. In caso di vittoria finale, infatti, gli uomini di Cesare Prandelli riceverebbero 250 mila euro a testa, una cifra del tutto simile a quella che era stata promessa agli azzurri alla vigilia del mondiale sudafricano del 2010, conclusosi tuttavia prematuramente con l’eliminazione nella fase a gironi.

Chi invece non ha badato a spese per spingere la propria nazionale a dare ancora di più in campo è stata la Spagna. Se le furie rosse, partite malissimo nella gara d’esordio a causa della sconfitta per 5-1 ad opera dell’Olanda, dovessero bissare il successo mondiale di quattro anni fa, percepirebbe un premio individuale di 720 mila euro a testa, il 20% in più rispetto a quello ricevuto per il Mondiale vinto in Sudafrica. Per quanto riguarda gli altri premi concordati, la qualificazione ai quarti di finale varrà 72mila euro, 108mila il premio per le semifinali e 144mila euro quello per la finale.

Un bonus ricchissimo, quello degli spagnoli, specie se paragonato ai 330 mila euro a testa promessi dalla federazione brasiliana ai giocatori della Selecao, che sono tuttavia riusciti a incrementare notevolmente il monte premi rispetto a quattro anni fa, considerato che una vittoria brasiliana in Sudafrica pagava 180mila euro.

Alle spalle della Spagna, sale sul podio l’Uruguay che mette in palio 534.000 euro per la vittoria finale. La Celeste non guadagnerà niente se non passa il turno, poi prevede 127mila euro per gli ottavi, 185mila per i quarti, 240mila euro per le semifinali e 270mila per la finale. Premi molto consistenti anche per l’Argentina di Leo Messi che darà 510mila euro a ciascuno dei 23 convocati in caso di successo. Nella speciale classifica dei premi segue l’Inghilterra con 430mila euro, poi c’è la Svizzera, le cui probabilità di vincere la coppa sono perlomeno remote, che premierebbe i suoi giocatori con circa 400mila euro. Seguono la Francia con 330mila euro, con un aumento del 10% rispetto ai premi di Sudafrica 2010. Per i blues ci sono 86mila euro per gli ottavi, 190mila per i quarti, 180mila per le semifinali, 210mila per il terzo posto e 240mila per la finale.

Tra le grandi, oltre all’Italia, l’austerità l’ha fatta da padrona (non poteva non essere così) anche per la Germania, i cui atleti, in caso di vittoria del quarto titolo mondiale riceverebbero 300 mila euro ciascuno. Il record spetta tuttavia agli Stati Uniti, che pur non avendo praticamente chances di vincere il torneo, sono riusciti a strappare un premio superiore anche a quello della Spagna. In caso di vittoria finale, infatti, i giocatori guidati da Jurgen Klinsmann riceverebbero più di un milione di euro ciascuno. In altrev parole la federcalcio statunitense verserebbe ai giocatori 24,5 milioni, praticamente tutti i 25 milioni che la Fifa verserebbe alla federazione vincitrice della Coppa del Mondo.