“La penalizzazione del Bologna calcio e’ un ulteriore motivo dispiacere e preoccupazione”, e per il sindaco Virginio Merola rende urgente un cambio di ‘manico’ e l’arrivo alla guida della societa’ di Massimo Zanetti. Il pressoche’ sicuro -1 a cui va incontro il club rossoblu’ nel prossimo campionato di serie B (per il mancato pagamento dell’Irpef relativa al primo trimestre dell’anno), spinge Merola a tornare a chiedere un radicale passo indietro all’attuale patron Albano Guaraldi.
Pur senza citarlo direttamente, il primo cittadino, in una nota, e’ molto esplicito in proposito. Ma soprattutto, Merola chiede apertamente a Massimo Zanetti di fare un passo avanti. “Auspico, pur rispettando valutazioni aziendali che hanno evidenti motivi di ponderazione e delicatezza, che il dottor Zanetti possa coraggiosamente dire di si’, offrendo la serieta’ e la solidita’ del suo gruppo, come gia’ fatto tre anni fa”, dice Merola, deciso anche a “parlare direttamente con il dottor Zanetti per trovare, se c’e’, una strada percorribile”.
Se Zanetti decidesse di assumere la guida del club, per il sindaco si potrebbe forse innescare una reazione a catena positiva. L’avvento di mister Segafredo, potrebbe “eventualmente anche stimolare altri imprenditori, possibilmente bolognesi, che abbiano voglia di dimostrare il proprio attaccamento ad un patrimonio della citta’ quale e’ il Bologna calcio”, ipotizza il primo cittadino. Il tempo di Guaraldi, sembra invece ormai tramontato.
Dice infatti il sindaco: “Pur non dimenticando come l’attuale proprieta’ abbia garantito in questi anni di gestione che si evitassero scenari ben piu’ cupi che sembravano imminenti quando assunsero questa responsabilita’, la situazione attuale segnala come sia il momento di favorire un passaggio di consegne e di immaginare una nuova compagine societaria che possa garantire una prospettiva solida e una programmazione che consentano una immediata ripartenza e darsi l’obiettivo di un rapido ritorno in serie A”