Luca Silvestrone torna a parlare e lo fa ancora una volta attraverso il social network più famoso del mondo, Facebook. Quello che è diventato una sorta di confessionale dei propri intenti viene utilizzato in questo caso dal mediatore tra la cordata americana e il Cagliari Calcio, anzi in questa fase con il Comune della città sarda, per chiarire le motivazioni che hanno spinto i suoi assistiti a stelle e strisce a voler comprare il club.
Il post d’intenti
In un post scritto ieri sera alle 22.30 circa Silvestrone spiega al popolo rossoblù le precise modalità di investimento previste dalla cordata Usa che rappresenta. “Ci sono due trattative sul tavolo. Diverse ma ci sono. La nostra è ovviamente più articolata perché prevede l’acquisto della società, di alcuni asset importanti, il potenziamento della squadra che è funzionale al progetto e la realizzazione dello stadio”. Silvestrone si è reso però anche conto che il tempo è ormai tiranno e che il rischio di non essere pronti per l’inizio della nuova stagione diventa ogni giorno più alto. “Abbiamo accelerato ed in queste ore supereremo il limite di velocità per raggiungere il traguardo ed affinché il mio, il nostro ed il vostro sacrificio sia valso a qualche cosa e si crei qualcosa di unico per ribadire l’orgoglio del popolo sardo”.
Il secondo incomodo
La seconda trattativa in essere di cui parla Silvestrone sarebbe quella portata avanti, a detta della Gazzetta dello Sport di stamane, da Tommaso Giulini, ex consigliere d’amministrazione dell’Inter e molto vicino alla famiglia Moratti, che non è coinvolta però nell’affare. L’operazione sull’asse Giulini – Cellino potrebbe chiudersi ad una cifra pari a 50 milioni di euro.